«Hanno rischiato la pubblica gogna, accusati di rovinare invece che curare»

L'attacco della direzione PLR dopo l'interrogazione del Gruppo Per Vacallo - PPD & Indipendenti.
La risposta: «Tutto per ottenere i classici 5 minuti di visibilità in ottica elettorale. Stendiamo un velo pietoso»
L'attacco della direzione PLR dopo l'interrogazione del Gruppo Per Vacallo - PPD & Indipendenti.
La risposta: «Tutto per ottenere i classici 5 minuti di visibilità in ottica elettorale. Stendiamo un velo pietoso»
VACALLO - «Uno spazio vitale distrutto». «Interventi discutibili». Queste le accuse mosse dal Gruppo Per Vacallo - PPD & Indipendenti attraverso un'interrogazione presentata al Municipio. La richiesta? Fare chiarezza sulla situazione dell‘area boschiva che sovrasta la zona edificata di Vacallo e che si estende fino alle pendici del Monte Bisbino, toccando i comuni di Morbio lnferiore e Breggia.
Pronta la risposta, arrivata con l'intento di smorzare la polemica senza nascondere a sua volta toni accusatori. «Nessun "omicidio verde" ma interventi puntuali volti inizialmente a dare sicurezza in quei punti dove i cittadini potrebbero correre dei pericoli, in seguito a mettere in sicurezza i pendii vicini all'abitato», sottolinea la direttiva PLR.
Convocati dal Municipio i referenti del progetto volto al risanamento del «disastro meteorologico eccezionale e al ripristino del bosco» hanno spiegato tutti gli interventi finora svolti e gli intendimenti futuri, «sempre concordati con il committente».
«Con il mandato dei Municipi di Vacallo, Morbio Inferiore e Breggia - viene spiegato -, stanno provvedendo a una ricostruzione del bosco mettendo a dimora oltre 20'000 nuove piante, creando nuovi sentieri e aree di svago. Professionisti competenti e capaci che hanno rischiato la pubblica gogna, accusati di rovinare invece che curare, da parte di persone che di colpo si sono trasformate in selvicoltori e forestali solo per ottenere i classici 5 minuti di visibilità in ottica elettorale. Stendiamo un velo pietoso... e ricordiamoci di questo quando sarà il momento di votare», conclude la direttiva PLR, in replica.





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