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LUGANO«Dove sono quei sei nuovi accessi al lago?»

07.09.20 - 09:30
Un'interpellanza interpartitica chiede al Municipio di spiegare i ritardi nella realizzazione delle piattaforme
Sara Beretta Piccoli
L'accesso al parco in via Riviera a Cassarate.
L'accesso al parco in via Riviera a Cassarate.
«Dove sono quei sei nuovi accessi al lago?»
Un'interpellanza interpartitica chiede al Municipio di spiegare i ritardi nella realizzazione delle piattaforme

LUGANO - Lo scorso 16 luglio il Municipio di Lugano - a seguito degli assembramenti alla Foce e alle lamentele di molti sull'assenza di spazi che dessero libero accesso al lago - aveva annunciato la creazione di sei nuovi punti d'accesso sul Ceresio. «Promesse da marinaio?», chiedono oggi Sara Beretta Piccoli e cofirmatari* in un'interpellanza inoltrata all'esecutivo luganese.

«Il Municipio si è attivato per trovare delle soluzioni alternative», tuttavia - scrivono gli interpellanti - «a oggi, l’unico accesso al lago realizzato è quello al parco in via Riviera a Cassarate, che però risulta essere pericoloso per l'utenza in quanto, in prossimità dell’accesso, sono ancora presenti i pali di sostegno di un vecchio molo».

Con la stagione estiva che si avvia alla sua conclusione, i cinque firmatari chiedono al Municipio se «il progetto e la realizzazione delle piattaforme» siano tuttora attuali e, in caso positivo, quando è prevista la loro realizzazione.

Inoltre, «considerando che la data prevista per la posa delle piattaforme era al 17 agosto» scorso, «non sarebbe stato il caso - chiedono Beretta Piccoli e cofirmatari -di valutare la loro posa piuttosto per l’estate 2021, in modo da avere tempistiche consone all’edificazione e al rilascio dei permessi necessari, per sfruttarle al meglio durante tutto il periodo estivo?»

Le domande dell'interpellanza

    1. Il progetto e la realizzazione delle piattaforme per l’accesso al lago è ancora attuale? E se sì, per quando si prevede la loro realizzazione?
    2. Il credito concesso è già stato speso? Se sì, in quale misura?
    3. Al momento della posa della piattaforma a Cassarate, sono stati valutati tutti i criteri di sicurezza/ rischi per i bagnanti? (Pericolo di collisione, per esempio in caso di tuffi). 
    4. Dove si prevede di collocare i giochi d’acqua approvati dal Consiglio Comunale? Quali sono le tempistiche di attuazione del progetto?
    5. Gli attrezzi ginnici (promessi già per la fine di luglio) che fine hanno fatto?
    6. Ci sono richieste/ permessi pendenti in seno al Cantone o alla Confederazione per quanto attiene questo progetto? Se si, a che punto sono?
    7. Come si concilia l'annuncio delle opere pubbliche in questione con il ritardo accumulato nella loro realizzazione?
    8. Considerando che la data prevista per la posa delle piattaforme era al 17 agosto 2020, data in cui il turismo interno non era più da mettere in conto, e l’estate volgeva comunque al termine, non sarebbe stato il caso di valutare la loro posa piuttosto per l’estate (maggio/giugno) 2021, in modo da avere tempistiche consone all’edificazione e al rilascio dei permessi necessari, per sfruttarle al meglio durante tutto il periodo estivo?
    9. Nel caso in cui verranno realizzate, si prevede poi di mantenerle durante tutto l’anno, o saranno rimosse durante il periodo invernale (a esclusione di quella “fissa” di Cassarate)?
    10. Si potrebbe eventualmente pensare a un tipo di piattaforma galleggiante permanente innovativa, simile o di miglior impatto visivo e attrattivo come quella nella foto seguente?

*Firmatari: Sara Beretta Piccoli e Giovanni Albertini (Indipendenti), Andrea Censi (Lega), Edo Cappelletti (PC), Tiziano Galeazzi (UDC).

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COMMENTI
 

Evry 3 anni fa su tio
ma sono questi i problemi che vi stanno in pacia ??? ci sono altri molto più importanti da risovere!

Mag 3 anni fa su tio
Più che promesse da marinaio direi: classiche promesse da politicanti d'oggi.
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