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CADENAZZO / BERNA«L'Agroscope di Cadenazzo non si tocca»

30.11.18 - 16:45
Il Consiglio federale ha deciso che l'istituto di ricerca non verrà centralizzato
Ti Press
«L'Agroscope di Cadenazzo non si tocca»
Il Consiglio federale ha deciso che l'istituto di ricerca non verrà centralizzato

BERNA - L'istituto di ricerca Agroscope non verrà centralizzato. Seguendo l'opinione di Cantoni e Parlamento, il Consiglio federale ha deciso che il centro di competenza della Confederazione per la ricerca in agricoltura comprenderà un campus di ricerca centrale a Posieux (FR), due centri di ricerca regionale (uno nel Canton Vaud a Changins e uno nel canton Zurigo a Reckenholz) e sei stazioni sperimentali locali (oggi sette).

La stazione di Cadenazzo, in Ticino, non verrà toccata. La trasformazione, che dovrebbe farsi nel giro di dieci anni, permetterà risparmi di 16 milioni di franchi, somma che verrà investita nella ricerca, indica una nota odierna del Dipartimento federale dell'economia, della ricerca e della formazione (DEFR). Quest'ultimo, entro la fine del 2019 sottoporrà al Consiglio federale un progetto dettagliato e un piano di realizzazione.

Oggi la stazione di ricerca Agroscope è suddivisa in tre sedi equivalenti – Posieux (FR), Changins (VD) e Reckenholz (ZH) – e sette stazioni specializzate in tutto il Paese. I parallelismi che ciò comporta a livello di infrastrutture di ricerca implicano elevati costi operativi e infrastrutturali e ostacolano le sinergie. Di conseguenza i fondi erogati dallo Stato non sono impiegati in modo ottimale. da qui l'idea di cambiare.

La soluzione escogitata dall'esecutivo offre, secondo il comunicato, il miglior equilibrio tra incremento dell'efficienza (in particolare per le infrastrutture), rispetto delle differenze linguistiche, fattibilità e sinergie a livello di ricerca interdisciplinare.

Attualmente, Agroscope conta 1019 posti di lavoro: 265 a Posieux, 160 a Changins, 247 a Reckenholz. La sette stazioni specializzate situate in Vallese, Ticino, Svizzera tedesca e romanda annoverano assieme 347 posti di lavoro.

Nell'operare la scelta finale, il Governo ha vagliato quattro varianti. Quella scelta, la variante B con un campus e due Hub prevede circa 570 posti di lavoro a Posieux, mentre a Reckenholz e Changins vi lavorerebbero da 100 a 150 persone. Le sei stazioni sperimentali decentralizzate avrebbero un totale di 112 posti di lavoro della Confederazione.

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