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LUGANOEtica e responsabilità sociale di un leader, in 300 al Palazzo dei Congressi

22.01.10 - 00:35
Evento che ha riscosso successo quello di stasera al Palazzo dei Congressi dove relatori d'eccezione hanno spiegato l'importanza dell'etica nella conduzione economica, militare e politica di un leader
Tio
Etica e responsabilità sociale di un leader, in 300 al Palazzo dei Congressi
Evento che ha riscosso successo quello di stasera al Palazzo dei Congressi dove relatori d'eccezione hanno spiegato l'importanza dell'etica nella conduzione economica, militare e politica di un leader

LUGANO - Etica, responsabilità sociale, morale. La visione dei grandi valori su cui si basa la società occidentale nella politica, nell'economia, nell'esercito sono stati illustrati da relatori d'eccezione questa sera al Palazzo dei Congressi di Lugano, davanti a oltre 300 persone.

Leader responsabile - Successo oltre le previsioni quello di stasera per un evento organizzato da BPS (Suisse), Zurigo Assicurazioni e IECG che ha avuto come tema "Essere leader nella gestione delle responsabilità", in cui, accanto alle doti richieste a un dirigente vi è l'esigenza di conservare (e rivalorizzare) quei valori morali ed etici utili per il progresso umano, in un periodo segnato dagli scossoni derivanti dalla crisi economica attuale causata dall'ultraliberismo.

L'intervento di Giorgio Giudici - Ad aprire il ciclo di interventi è stato il sindaco di Lugano Giorgio Giudici che, forte della sua pluridecennale esperienza, ha presentato quelle che secondo lui sono le qualità per essere un buon politico e quindi un leader. La prima dote essenziale è l'autorevolezza: "Se con il voto, i cittadini assegnano ad una persona l'autorità, l'autorevolezza la si conquista soltanto quando essi riconoscono all'eletto comportamenti adeguati."

"Saper prendere decisioni in fretta" - Secondo Giudici un buon politico è colui che, nella sua capacità di concertazione e quindi di far sedere tutte le parti attorno a un tavolo, riesce a sintetizzare una soluzione il più possibilmente condivisa. Su questo punto il Sindaco di Lugano ha portato l'esempio di due di quelle che sono considerate grandi conquiste per la città sul Ceresio e che sono avvenute grazie "alla capacità di prendere decisioni in fretta e quindi a non perdere il treno delle occasioni". La prima è l'Università della Svizzera Italiana e la seconda le aggregazioni comunali. Tasselli fondamentali questi nello sviluppo e la crescita della città, che hanno permesso a Lugano di fare quel salto di qualità che la pone oggi quale faro culturale ed economico del cantone.

Giudici agli imprenditori: "Scendete in politica" - Un altro punto importante, che il Sindaco giudica fondamentale, è il coraggio. A tal proposito Giudici si è rivolto agli imprenditori chiedendo loro di osare: "Dobbiamo riuscire a stimolare il mondo imprenditoriale a prendere in mano le sorti del nostro paese". Un messaggio forte quello del sindaco di un comune che, "con oltre 1800 dipendenti rappresenta una grande azienda". E il segreto di un bravo politico sta proprio nell'infondere quell'entusiasmo a tutti i collaboratori che con motivazione riusciranno ad identificarsi in un progetto comune, quello di fare progredire ed elevare il livello morale e materiale di tutta la società.

Michele Moor, l'etica nell'esercito svizzero e l'insegnamento di Sant'Agostino - Dopo Giudici è stata la volta di Michele Moor, colonnello di Stato Maggiore Generale dell'esercito Svizzero e socio della Banca Wegelin, che ha spiegato l'importanza dell'etica nell'esercito, dove, accanto alle competenze tecniche e di conduzione, è fondamentale l'aspetto sociale: "Un capo militare deve essere sì esigente, ha detto Moor, ma anche corretto". Una correttezza che nasce proprio dalla consapevolezza che al centro dell'attenzione di un leader, in questo caso di un capo militare, vi è l'essere umano. Moor, nel motivare l'aspetto etico nell'esercito svizzero, ha spiegato che, a differenza di altre realtà estere, ognuno parte da soldato semplice, dando così a tutti la possibilità di scalare la gerarchia militare in un modello, quello di milizia, in cui le esperienze professionali maturate nella vita civile, possono rispecchiarsi in quella militare, trovando soddisfazione e stimolo per la difesa di un valore fondamentale, quello della pace. E proprio prendendo a prestito le parole del grande filosofo e teologo Sant'Agostino, uno dei pilastri della Chiesa, Moor ha detto che "la guerra è lecita solo per conquistare la pace". "E la Bibbia - ha concluso Moor - è il migliore manuale della pace".
    
Brunello Perucchi: "BPS rispettosa dei valori umani" - Il terzo relatore, è stato "il padrone di casa" Brunello Perucchi che, dopo aver dichiarato il proprio amore alla professione che svolge, ha esposto i valori fondanti di un banca, la BPS (Suisse) "rispettosa dei valori umani". Il presidente della Direzione Generale di BPS ha sottolineato l'importanza dei valori nella conduzione di un istituto bancario "al servizio del territorio", in cui sono valori come l'integrità morale e la passione a rappresentare i pilastri sui quali si è riusciti a costruire il successo di una banca che conta 22 sportelli in tutta la Svizzera, una agenzia a Monaco e 350 collaboratori. Una banca di gandi ambizioni la BPS che, soltanto grazie al lavoro di leader motivati che riescono a infondere lo spirito di squadra, può guardare al futuro con ottimismo.

Nicola Wicki: "Leader è colui che ha solidi valori etici" - Anche il quarto relatore, Nicola C. Wiki, chief financial Officier di Chemo, (gruppo chimico che con 100 dipendenti a Lugano e 2.700 in tutto il mondo rappresenta un'importante realtà imprenditoriale nell'ambito dello sviluppo di principi attivi per l'industria farmaceutica) ha sottolineato l'importanza del patrimonio umano per il bene comune di un'azienda. Ribadendo l'importanza dell'equilibrio fra la performance economica e la riuscita umana nell'impresa, Wiki ha spiegato che un'azienda non è composta da 50, o 500 o 5000 dipendenti, "ma un'azienda è composta dall'importanza di ogni singolo dipendente, in cui un leader responsabile, oltre alla motivazione e alla volontà di un miglioramento costante delle proprie conoscenze, dimostra di avere solidi valori etici, come per esempio la rettitudine, la trasparenza e l'onestà".

Wiki e la Caritas in Veritate - Come Michele Moor, anche Nicola C. Wiki, al termine del suo intervento ha preso in prestito citazioni che si riferiscono ai valori cristiani. Wiki ha letto una frase contenuta nell'enciclica di Papa Benedetto XVI, Caritas in Veritatae, in cui si legge che "l'economia ha bisogno dell'etica per il suo corretto funzionamento; non di un'etica qualsiasi, bensì di un'etica amica della persona".

Toniutti, il teologo imprenditore - Infine è stata la volta del professore di etica alla Università Cattolica di Tolosa, nonché presidente della IECG, Emmanuel Toniutti. Grazie alla sua profonda conoscenza teologica e alla sua esperienza di esperto internazionale in etica degli affari e nella responsabilità sociale dell'impresa, Toniutti ha saputo brillantemente attirare l'attenzione della platea presentando quella che è la vocazione della sua azienda: "Accompagnamo i nostri clienti a prendere coscienza e applicare a livello operativo la loro responsabilità etica per raggiungere l'obiettivo di un equilibrio tra la performance economica e quella umana".

I quattro valori cardinali - Il professore francese, in una sorta di lezione di filosofia, dopo aver spiegato la differenza tra morale ed etica, in cui è nell'etica che si ha la consapevolezza del rispetto della coerenza nei propri comportamenti rispettosi del valore umano, ha sottolineato l'importanza della leadership, incaricata a mettere in pratica i valori fondanti dell'azienda. "Valori che aiuteranno l'azienda a crearsi quel vantaggio competitivo all'interno del proprio mercato". "Coraggio, giustizia, temperanza, prudenza". Sono questi i valori fondamentali, le quattro virtù cardinali, alla base della conduzione di un'azienda. "Anche se - ha aggiunto il professore rispondendo a una domanda dalla platea in cui si chiedeva se anche le grandi aziende si pongono la questione morale - guardiamo in faccia alla realtà: ci sono aziende che degli aspetti etici e morali se ne fregano".

Il lavoro è ancora lungo e faticoso...
 

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