Fermano il bus ticinese, sequestrato

Contestato il transito in Italia a causa dell'assenza di un'autorizzazione internazionale. Le corse, afferma l'AMSA, saranno sospese da gennaio
MENDRISIO - È stato sequestrato in Italia per due ore un bus dell'Autolinea Mendrisiense SA (AMSA). I fatti - come riferisce la Rsi - risalgono a mercoledì sera, quando la polizia statale italiana, dopo un controllo, ha contestato la concessione federale avallata anche dal Ministero dei trasporti.
Il bus, che dal 2009 effettua la tratta Mendrisio - Porto Ceresio, passando per Brusino Arsizio, è stato fermato perché non dispone di un'autorizzazione internazionale. Tutto ciò ha conseguentemente provocato disagi ai passeggeri.
Per ripartire l'AMSA ha dovuto quindi pagare una cauzione di 2'000 euro. Ora, il servizio verrà garantito ancora per una settimana, ma le corse saranno sospese precauzionalmente a partire dal primo gennaio, ha spiegato il direttore delle Autolinee Mendrisiensi Ivano Realini. Prima di ripristinare il collegamento, molto apprezzato dall'utenza svizzera e frontaliera, si attende infatti che le autorità chiariscano la situazione.



