Cerca e trova immobili
BRUGNASCO

Spettacolare intervento dei pompieri per salvare un gatto

Il micio era salito su una pianta alta 12 metri e non riusciva piu a scendere
Foto Pompieri Alta Leventina
Spettacolare intervento dei pompieri per salvare un gatto
Il micio era salito su una pianta alta 12 metri e non riusciva piu a scendere
BRUGNASCO - Non di solo fuoco vive il pompiere. Ma anche di mici e felini che finiscono loro malgrado in situazioni di non facile ritorno. Come quello accaduto sabato mattina a Brugnasco in zona Riei, dove i pompieri dell'Alta Leventina hann...

BRUGNASCO - Non di solo fuoco vive il pompiere. Ma anche di mici e felini che finiscono loro malgrado in situazioni di non facile ritorno. Come quello accaduto sabato mattina a Brugnasco in zona Riei, dove i pompieri dell'Alta Leventina hanno ricevuto la richiesta di aiuto di una signora il cui gattino era salito su un albero di 12 metri e non riusciva più a scendere.

L'intervento si è rivelato molto più impegnativo di quanto si immaginasse. Muniti della scala a sfilo, i pompieri hanno dapprima tentato di raggiungere il gatto, ma l'animale proprio non ne voleva sapere di farsi prendere dall'uomo che aveva messo a rischio la sua vita per salvarlo. Il micio continuava a spostarsi da un ramo all'altro, mettendo a dura prova i nervi del pompiere.  A quel punto l'uomo ha cambiato tattica: ha indossato tutte le corde e gli appositi accessori anticaduta, e con estrema agilità ha iniziato a camminare come un equilibrista sui rami  fino a raggiungere l'animale.

Una volta messo il gatto nel sacco, o meglio nella rete, si è portato il paziente a terra, beato e contento di ritornare tra le braccia della proprietaria.


 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE