Cerca e trova immobili
CANTONE

Ecco qui i nuovi treni delle FLP

Presentati oggi ad Agno sostituiranno i “veterani” del 1978. Zali: «Un passo non da poco verso il futuro»
Ecco qui i nuovi treni delle FLP
Davide Giordano
Ecco qui i nuovi treni delle FLP
Presentati oggi ad Agno sostituiranno i “veterani” del 1978. Zali: «Un passo non da poco verso il futuro»
AGNO - Sono stati presentati oggi alla stazione di Agno, e in pompa magna, i nuovi convogli delle FLP che manderanno - e c'è chi penserà un «infine» - i mitici trenini, “veterani” di una carriera decennale. &laqu...

AGNO - Sono stati presentati oggi alla stazione di Agno, e in pompa magna, i nuovi convogli delle FLP che manderanno - e c'è chi penserà un «infine» - i mitici trenini, “veterani” di una carriera decennale.

«Siamo felicissimi e orgogliosi di presentare questo nuovo materiale rotabile che andrà a sostituire il precedente del 1978», spiega Roberto Ferroni delle Ferrovie Luganesi SA, l'idea è quella di avvicinarsi il più possibile a una moderna metropolitana a cielo aperto: «con convogli confortevoli, con l'aria condizionata, ampi e luminosi spazi e maggiore sicurezza», conferma Ferroni.

Novità, queste, che certamente faranno piacere alle centinaia di pendolari che li usano tutto l'anno, anche visto il prorompente arrivo dell'estate: «Un passo non da poco verso il futuro», ribadisce il Consigliere di Stato Claudio Zali anche lui presente questa mattina all'inaugurazione, «siamo convinti che con questi nuovi treni potremo presto già vedere un aumento dei passeggeri, sperando di lasciarci presto la pandemia alle spalle e di tornare presto tutti a usare i mezzi pubblici».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE