Colpirono il radar con una molotov, fermati due ventenni

Il gesto era stato portato a termine da uno dei due a marzo del 2019 per salvare l'amico da una multa.
Le ipotesi di reato sono d'incendio intenzionale e danneggiamento aggravato.
LUGANO - Il suo amico aveva preso il radar. E lui ha deciso di distruggerlo per evitargli la multa. Sono stati identificati i due autori del danneggiamento dell'apparecchio, avvenuto l'8 marzo 2019 sull'A2, in territorio di Pazzallo.
A comunicarlo sono la polizia cantonale e il Ministero pubblico, che hanno fermato un 20enne cittadino brasiliano residente in Italia e un 22enne cittadino svizzero domiciliato nel Luganese. In base a una prima ricostruzione, il 20enne - in presenza dell'amico - avrebbe incendiato l'apparecchiatura con una bottiglia riempita di benzina.
Il fermo è stato effettuato dalla polizia della Città di Lugano (il 20enne era già oggetto di ricerca) e dalla polizia cantonale.
Il danno al radar era stato quantificato in circa 15'000 franchi. Le ipotesi di reato sono di incendio intenzionale e danneggiamento aggravato. L'inchiesta è coordinata dal sostituto Procuratore generale Nicola Respini.




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