Uxoricida a processo: i tempi si allungano
L’incarto è stato rispedito alla procura per precisare le motivazioni riguardo la gravità di movente e scopo del gesto
ASCONA - I tempi del processo per il delitto di Ascona si allungano. Lo riferisce la RSI spiegando che il Tribunale penale ha rispedito l’incarto al procuratore pubblico Antonio Perugini, che la scorsa primavera aveva rinviato a giudizio l’uxoricida macedone.
Nei confronti del 55enne è ipotizzato il reato di assassinio, che presuppone scopo, movente o modalità particolarmente perversi. Tre elementi elencati da Perugini, che però - secondo la Corte - non avrebbe precisato i motivi per cui scopo e movente sarebbero di estrema gravità. La Corte ha inoltre invitato il pp a valutare l’eventualità (fino ad ora non ritenuta necessaria) di ricorrere ad una perizia psichiatrica sull’imputato.
L’uomo, lo ricordiamo, la mattina del 23 giungo 2017 uccise la moglie in fondo ad una rampa sparando tra i 7 e i 10 colpi, cercando in seguito di togliersi la vita.
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