
BELLINZONA - Resterà in carcere almeno fino agli inizi di maggio il 35enne eritreo che la sera del 3 luglio 2017 avrebbe ucciso la compagna, gettandola dal balcone del loro appartamento a Bellinzona. Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha infatti ravvisato di nuovo il pericolo di fuga. Lo riferisce la RSI.
Una perizia - commissionata all’Istituto di medicina legale dell’Università di Berna - per verificare l’attendibilità delle dichiarazioni dell’imputato, secondo il quale la donna si sarebbe suicidata, è attesa a giorni.