«Ispezione a sorpresa» da Temu

Si indaga su sussidi illegali.
DUBLINO - La settimana scorsa la Commissione europea ha effettuato ispezioni presso la sede europea di Temu, a Dublino (Irlanda), per verificare se il colosso cinese del commercio in rete abbia ricevuto sussidi illegali. Lo riporta il quotidiano economico finanziario britannico Financial Times.
L'esecutivo comunitario ha affermato di aver «effettuato un'ispezione a sorpresa presso la sede di un'azienda attiva nel settore del commercio in linea nell'UE, ai sensi del regolamento sulle sovvenzioni estere», senza tuttavia specificare il nome dell'azienda coinvolta. Funzionari europei hanno dichiarato al foglio di Londra che si trattava di Temu.
Il regolamento sulle sovvenzioni estere dell'Unione, ricorda il quotidiano, è stato utilizzato diverse volte dalla sua introduzione nel 2023, principalmente contro aziende cinesi, a fronte della crescente preoccupazione che l'eccesso di offerta del più grande produttore mondiale stia mettendo a repentaglio l'industria europea.
Nell'ottobre 2014 la Commissione ha anche avviato un procedimento formale contro Temu per violazioni della normativa sui servizi digitali (Dsa, per Digital Services Act). A luglio ha riscontrato in via preliminare che la piattaforma ha violato l'obbligo previsto dal Dsa di valutare adeguatamente il rischio di vendita di prodotti illegali sul proprio mercato in rete.




