Condannato il "cuoco di Berlusconi"

Aveva truffato diversi produttori di vino ticinesi. Il personaggio è noto in Italia per altri reati
LUGANO - Si spacciava per il "cuoco di Berlusconi". Così un 47enne è riuscito a truffare una ventina di produttori di vino ticinesi per un totale di quasi 55'000 franchi.
Il raggiro - riferisce la Rsi - si è consumato tra novembre e l'inizio di gennaio, quando i protagonisti della truffa sono finiti in manette. Si tratta di tre cittadini italiani condannati negli scorsi giorni per ripetuta truffa tramite un decreto d'accusa firmato dal procuratore pubblico Andrea Pagani.
La pena più severa, sei mesi di carcere, è stata inflitta al "fantomatico cuoco di Berlusconi", soggetto già condannato nel Belpaese per truffa e altri reati. Fregiandosi del titolo di chef dell'ex premier, comprava vari prodotti senza mai pagare. Così ha fatto anche in Ticino, per conto di una società di Tenero in realtà inattiva e senza liquidità. Ad essere truffati anche un grande magazzino e alcuni rivenditori di pesci, salumi e spumanti.




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