Amici e conoscenti increduli di fronte al presunto reclutatore dell'Isis
Amante del ping pong, in passato aveva militato nel Lugano e nel Tenero. Aveva pure allenato i ragazzini per un certo periodo. Gli ex compagni commentano: «Non è possibile»
CAMORINO – «Non è possibile. Proprio lui...» A parlare è un conoscente di Ümit Y, il 32enne arrestato negli scorsi giorni a Camorino con l'accusa di essere un reclutatore e un sostenitore dell'Isis. Con lui divideva la grande passione per il tennis tavolo. «Era un asso del pingpong. Fenomenale».
Reazioni di sgomento – Da quando è stata pubblicata la notizia del fermo di Ümit Y, sono state diverse le reazioni di sgomento giunte in redazione. A dominare è l'incredulità. In passato, negli anni tra il 2000 e il 2010, il ragazzo aveva militato in società di punta del tennistavolo cantonale, tra cui Lugano e Tenero, società di Lega Nazionale. «Era un tipo divertente – sostiene un altro ex compagno di spogliatoio –, che rideva spontaneamente. Era bello passare le giornate con lui».
Buono come il pane – Abile, veloce, tecnicamente dotato. Molto forte nel doppio, Ümit Y aveva vinto anche diversi trofei. Negli ambienti sportivi viene ricordato come un atleta tranquillo e appassionato. «Buono come il pane. Un grande lavoratore», sostiene uno dei nostri interlocutori. Per un certo periodo il 32enne aveva anche allenato i bambini.
Le trasferte insieme – Chi ci ha giocato assieme fatica a credere che quel ragazzo tanto volenteroso e brillante oggi sia finito dietro le sbarre. «Facevamo tante trasferte insieme in Svizzera interna – conclude l'ex compagno –. Era sempre positivo. Da circa 5 anni, però, l'avevamo perso di vista. Era uscito dal giro del tennistavolo».
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