«Ho ancora quasi due milioni da incassare»
L'amministratore unico della MN Elektro Engineering spiega i motivi del fallimento: «Dei lavori non pagati mi hanno messo in ginocchio». La sua però non è l'unica ditta finita "KO" in zona
MENDRISIO - «Ho cercato di rimettere in piedi quella ditta. Ma alcuni lavori non ci sono stati pagati. Ho ancora 1,94 milioni da incassare». A spiegare le ragioni del fallimento della MN Elektro Engineering di Mendrisio è il suo amministratore unico.
Attraverso l'incasso di quei «quasi 2 milioni», l'imprenditore vuole chiudere anche la situazione relativa agli ex dipendenti: «Cercheremo di sanare il problema degli stipendi non ancora versati. È tutto in mano all'Ufficio esecuzione».
Con il fallimento sono rimaste a casa 18 persone (e non 40 come precedentemente scritto). «Gli altri 22 erano già stati licenziati in precedenza», prosegue l'ex amministratore unico della società. La MN Elektro Engineering, infatti, già da tempo versava in gravi condizioni economiche.
Il datore di lavoro, tuttavia, ci tiene a togliersi un sassolino dalla scarpa: «Quando ho licenziato le prime 22 persone l'ho fatto a malincuore, ma la situazione era critica. Ad aggravarla però è stato il comportamenti di alcuni di quelli rimasti. Prima delle malattie sospette, e poi due precetti esecutivi, mi hanno definitivamente messo in ginocchio. Ho persino cercato di vendere parte dell'attività per coprire il buco, ma i tempi erano troppo stretti. Non ho potuto che dichiarare fallimento».
Altro fallimento in zona - La MN Elektro Engineering, tuttavia, non è l'unica ditta fallita nel Mendrisiotto. Anche la Elektronorm Tech SA di Capolago, attiva nel campo della progettazione e dell'installazione di impianti elettrici, termici, sanitari e a gas, ha chiuso i battenti.
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