Cerca e trova immobili
CHIASSO

Sparatoria in via Odescalchi, quarto arresto

Si tratta di un 29enne cittadino kosovaro domiciliato nel Bellinzonese che, dopo un colloquio con il proprio avvocato, si è costituito alla polizia cantonale
Ticinonline
Sparatoria in via Odescalchi, quarto arresto
Si tratta di un 29enne cittadino kosovaro domiciliato nel Bellinzonese che, dopo un colloquio con il proprio avvocato, si è costituito alla polizia cantonale
CHIASSO - Ieri sera verso mezzanotte è stata arrestata una quarta persona per il delitto di giovedì sera in Via Odescalchi, costato la vita ad un 35enne portoghese. Lo riferiscono in un comunicato congiunto Polizia e Magistratura. Si t...

CHIASSO - Ieri sera verso mezzanotte è stata arrestata una quarta persona per il delitto di giovedì sera in Via Odescalchi, costato la vita ad un 35enne portoghese. Lo riferiscono in un comunicato congiunto Polizia e Magistratura.

Si tratta di un 29enne cittadino kosovaro domiciliato nel Bellinzonese che si è costituito, dopo un colloquio avuto con il suo avvocato.

È stato proprio l'ufficio legale ad avvisare le forze dell'ordine che hanno poi accompagnato l'uomo negli uffici di Noranco, dove è stato interrogato e arrestato.

"Questo ulteriore arresto - sottolinea la polizia cantonale nella nota -  è il risultato dell'intenso lavoro investigativo di Magistratura e Polizia e dell'imponente dispositivo messo in atto dalla Polizia cantonale in collaborazione anche con le polizie comunali".

L'inchiesta coordinata dal Procuratore pubblico Pamela Pedretti dovrà ora ricostruire con esattezza le modalità e le singole responsabilità di quanto accaduto e, soprattutto, le motivazioni che ne stanno alla base.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE