Le donne-spazzacamino: "In Ticino c'è diffidenza, e siamo pagate meno dei colleghi"
Le donne-spazzacamino: "In Ticino c'è diffidenza, e siamo pagate meno dei colleghi" Scopettoni e rivendicazioni. Ieri ad Ascona, al raduno internazionale degli spazzacamini, c'era anche qualche "spazzacamina"
Scopettoni e rivendicazioni. Ieri ad Ascona, al raduno internazionale degli spazzacamini, c'era anche qualche "spazzacamina"
ASCONA - Non è un mestiere per donne? E chi l’ha detto? Al raduno internazionale degli spazzacamini, ieri ad Ascona, non sono mancate le “spazzacamine” (anche se da dizionario «il maschile può essere usato con riferimento a una donna»). Poche, in una piazza dominata dai maschietti, ma non pochissime: «Di ticinesi siamo in quattro, io, una collega di Malvaglia, una di Belinzona e un’altra di Faido» spiega la veterana Jessica Röthlisberger, 36 anni, dell’omonima ditta di Losone. «Su 7 apprendisti-spazzacamini diplomati in Ticino quest’anno, però, le ragazze erano... zero. Il settore è ancora dominato dai maschi, purtroppo».
Purtroppo?
"Nei confronti di noi donne c'è una certa diffidenza, specie nelle valli: si pensa che non siamo in grado di svolgere un lavoro tradizionalmente maschile..."
E così non è.
"Nient'affatto. Anzi, siamo più precise dei colleghi uomini, che spesso lasciano il camino pulito e il salotto in disordine: le donne non lasciano tracce, puliscono anche le ragnatele che l'uomo non nota... insomma, in fin dei conti è un po' come fare la donna delle pulizie".
Un mestiere che ha appeal sulle giovani ticinesi?
"Ogni caso è a sé. Io ho iniziato a 16 anni, e di fare l'estetista o la segretaria non ne volevo sapere. Questo è un mestiere pratico ma anche specializzato, dove non si smette mai di imparare le nuove tecniche".
E i salari? Sono buoni?
"Ahimé, non sono altissimi. E purtroppo in Ticino c’è un notevole gap salariale rispetto ai colleghi maschi! Parlo con cognizione di causa: ho visto buste paga anche di 20 franchi al giorno di differenza, una discriminazione assolutamente non giustificata da una minore resa, anzi...".
"Una ventina le partecipanti" - E il gap è ampio anche rispetto alla Svizzera interna "dove la figura della donna-spazzacamino è assai più diffusa, come anche in Germania e nei paesi scandinavi" spiega Anita Hofer, direttrice del Museo dello spazzacamino della Valle Vigezzo e organizzatrice del raduno, che ha visto la partecipazione di oltre 400 spazzacamini da 14 paesi (vedi fotogallery). «Di questi, circa una ventina erano donne tra cui molte giovanissime, cosa che ci riempie di gioia: se altrove la figura della donna-spazzacamino è normalissima, in Ticino e in Italia è ancora vista con sospetto e questo è un peccato».
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!