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Educazione civica, i timori degli insegnanti di storia

La presa di posizione dell'Atis, l'associazione ticinese degli insegnanti di storia
Educazione civica, i timori degli insegnanti di storia
La presa di posizione dell'Atis, l'associazione ticinese degli insegnanti di storia
BELLINZONA - Il prossimo 27 maggio 2014 il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport presenterà alcune proposte per trovare una soluzione complessiva in tema di educazione civica e istruzione religiosa. Come ricorda...

BELLINZONA - Il prossimo 27 maggio 2014 il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport presenterà alcune proposte per trovare una soluzione complessiva in tema di educazione civica e istruzione religiosa.

Come ricorda l'atis, l'associazione ticinese degli insegnanti di storia, gli organi di stampa riportano oggi, 23 maggio 2014, la presa di posizione dei promotori dell'iniziativa sulla civica in cui è espressa ancora una volta la contrarietà a qualunque forma di compromesso ed è ulteriormente ribadita la volontà di ridurre le ore di storia in tutti i settori scolastici.

A questo proposito, l'associazione ticinese degli insegnanti di storia segnala che nei giorni scorsi la Società Svizzera di Storia (SSH) ha espresso ufficialmente, con una lettera diretta ai vertici del Dipartimento e alla Commissione speciale scolastica, le sue vive preoccupazioni circa l’opportunità di scorporare l’insegnamento della civica e della cittadinanza dalle ore di storia.

"In attesa degli sviluppi futuri e con il consenso della Società Svizzera di Storia - si legge nella nota - l'atis crede sia doveroso rendere pubbliche le preoccupazioni espresse, riservandosi di prendere una posizione ufficiale dopo aver ascoltato la proposta del Dipartimento e il rapporto ufficiale della Commissione speciale scolastica del Gran Consiglio".

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