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L'Ufficio dei pericoli naturali ha un nuovo capo

Stefano Baggi - dal 2017 collaboratore scientifico presso la Sezione forestale - è stato nominato dal Consiglio di Stato
Repubblica e Cantone Ticino
Fonte Red
L'Ufficio dei pericoli naturali ha un nuovo capo
Stefano Baggi - dal 2017 collaboratore scientifico presso la Sezione forestale - è stato nominato dal Consiglio di Stato

BELLINZONA - Stefano Baggi è stato nominato dal Consiglio di Stato quale nuovo capo dell’Ufficio dei pericoli naturali, degli incendi e dei progetti in seno al Dipartimento del territorio.

Nel suo nuovo incarico, Baggi sarà chiamato a dirigere le attività dell’Ufficio, le cui principali responsabilità includono la promozione di una gestione integrata dei rischi naturali, la prevenzione e l’organizzazione della lotta contro gli incendi boschivi, nonché la supervisione tecnica, amministrativa e finanziaria dei progetti forestali sussidiati. Un aspetto importante del suo mandato, in collaborazione con il Capo della sezione forestale, sarà inoltre lo sviluppo e il consolidamento dei rapporti con gli altri Uffici dell’Amministrazione cantonale, le autorità federali (UFAM), gli istituti di ricerca, le università e gli altri Cantoni.

Di particolare attualità è pure la sfida che dovrà affrontare nel campo dei pericoli naturali, in relazione ai cambiamenti climatici in atto e all’intensificarsi dei fenomeni meteorologici estremi.  

Stefano Baggi, classe 1979,  ha conseguito il Diploma di ingegnere forestale presso il Politecnico federale di Zurigo nel 2005, specializzandosi nello studio delle valanghe. Dopo un periodo di pratica presso la Sezione forestale cantonale, ha maturato un’esperienza di 12 anni presso uno studio di ingegneria ambientale regionale. Dal 2017 è attivo presso la Sezione forestale cantonale come collaboratore scientifico, dove si occupa principalmente di progetti di premunizione contro le valanghe e di monitoraggi delle zone in movimento.  

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