Cerca e trova immobili
CANTONE / ITALIA

Fa il record del mondo, poi si sente male: Martino Valsangiacomo ricoverato in ospedale

Dopo aver toccato la profondità di 93 metri l'apneista ticinese ha dovuto ricorrere all'ossigeno
Depositphotos (Kesu01)
Fonte Il Dolomiti
Fa il record del mondo, poi si sente male: Martino Valsangiacomo ricoverato in ospedale
Dopo aver toccato la profondità di 93 metri l'apneista ticinese ha dovuto ricorrere all'ossigeno

RIVA DEL GARDA - Attimi di grande apprensione per Martino Valsangiacomo. Il campione di apnea ticinese era impegnato sabato mattina nei Campionati italiani open di apnea profonda in assetto costante, che si svolgono a Riva del Garda nella provincia autonoma di Trento.

L'exploit sportivo del 33enne è stato di quelli che finiscono nei libri di questa disciplina: ha infatti raggiunto la profondità di 93 metri in assetto costante con pinne. Dopo essere riemerso, però, Valsangiacomo ha accusato un malore. Sebbene non abbia mai perso conoscenza, ha avuto bisogno di ossigeno, che gli è stato somministrato dal personale sanitario presente a bordo vasca.

Per precauzione Valsangiacomo è stato trasportato in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento. Le sue condizioni dopo il ricovero non desterebbero preoccupazione, ma verranno comunque monitorate ancora nella giornata odierna.

Alla competizione di Riva del Garda partecipano 86 atleti da varie nazioni, tra cui appunto la Svizzera. Il record del mondo, a quanto pare, è ora a rischio: la stessa profondità di 93 metri è stata raggiunta da un altro atleta, Davide Carrera. L'omologazione del primato di Valsangiacomo sarebbe subordinata al suo pieno recupero fisico.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE