Chiusure e tamponamenti: la Vedeggio-Cassarate divide l’opinione pubblica

Solo negli ultimi due mesi la galleria è stata protagonista di tre incidenti e un camion in avaria. Alcuni mettono in discussione la sua sicurezza
BELLINZONA - Galleria Vedeggio-Cassarate chiusa per incidente. Un avviso ricorrente e frequentemente diffuso nelle scorse settimane. Tanto da indurre molti cittadini a chiedersi se percorrere quella via sia ancora sicuro.
«Dall’inizio dell’anno - spiega a tio.ch la Gendarmeria stradale - sono stati constatati sei incidenti, un numero in linea con i dati dell’ultimo quinquennio», viene sottolineato. Prevalentemente «accadono nella fascia oraria tra le 8.30 e 19 e nella maggior parte dei casi si verificano per sbandamenti e tamponamenti».
Dal canto suo, l’Area dell'esercizio e della manutenzione del Dipartimento del Territorio rassicura sulla sicurezza dell’infrastruttura. «La situazione all'interno della galleria Vedeggio-Cassarate non è cambiata negli anni e non è pertanto possibile indicare che la stessa “stia diventando pericolosa”. Come da standard svizzeri, la galleria è dotata dell'impiantistica elettromeccanica necessaria a un transito in sicurezza degli utenti stradali. Essa è costantemente monitorata e annualmente revisionata, così come tenuta un giorno secondo lo stato della tecnica».
Ma quali sono le principali cause degli incidenti? «Velocità, distrazione e consumo di alcolici, permangono una delle cause principali dei sinistri», comunica un portavoce della Polizia cantonale. «La distrazione - viene puntualizzato - è spesso associata all’uso del cellulare, ma anche ad altre attività come l’uso del navigatore, la manipolazione di dispositivi elettronici, il parlare al telefono o con i passeggeri o semplicemente la disattenzione». Fa inoltre sapere che negli ultimi decenni, tanto a livello nazionale quanto cantonale, «si è registrata una generale diminuzione degli incidenti stradali. Un andamento positivo dato da diversi fattori: le iniziative di prevenzione, i progressi tecnologici nei veicoli, le attività di controllo svolte dalle forze di polizia e, non da ultimo, l’aumento del traffico, che contribuisce a una riduzione della velocità di circolazione».











