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LUGANO

Dopo la demolizione la fattura: «Non ho più nulla, non pago»

La Città presenta il conto, dopo l'abbattimento delle sue case a Certara: 270mila franchi. Il pensionato: «Hanno punito solo me».
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Dopo la demolizione la fattura: «Non ho più nulla, non pago»
La Città presenta il conto, dopo l'abbattimento delle sue case a Certara: 270mila franchi. Il pensionato: «Hanno punito solo me».

VALCOLLA - Secondo il pensionato svizzero-tedesco U.T., dopo il danno è arrivata anche la beffa. Lo avevamo lasciato con le ruspe in azione lì in Valcolla, a fare macerie delle sue proprietà nel fu comune di Certara.

Una storia di abusi edilizi questa, come già riportato da Tio/20Minuti, che si trascinava da anni. E che si è conclusa nel modo più spiacevole per il proprietario, che ha visto andare in fumo almeno 2 milioni di franchi di lavori. Effettuati purtroppo, come sottolineato dal Municipio, «in una zona non edificabile».

Questo il danno, appunto. Ma la Città, per la demolizione ha presentato il conto a U.T. e non è cosa da poco: ben 270mila franchi. Che il pensionato non intende però pagare.

«Non ho i mezzi – spiega al CdT –. Nelle proprietà di Certara ho investito tutti i miei beni. Si trattava delle mie risorse finanziarie private, dei miei risparmi del terzo pilastro e dei risparmi della cassa pensione. Ho raggiunto l’età pensionabile e ricevo solo una rendita AVS». L'uomo afferma inoltre di avere debiti ipotecari per settecentomila franchi, che non sono più coperti proprio in seguito alla demolizione delle case.

Il pensionato, che lamenta una disparità di trattamento rispetto a tutte quelle altre realtà simili alla sua, è pronto ad andare in tribunale: «Sono stato l'unico ad essere punito».

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