Il ticinese vi trascorrerà un periodo tra dicembre e febbraio per riflettere sui tempi lenti e meditativi
LUGANO / GENOVA - Studiare i tempi lenti e meditativi. È quanto si propone di fare l'artista momò Gabriel Stöckli a cui è stata assegnata la residenza artistica che si terrà a Genova dal primo dicembre al 28 febbraio dalla Città di Lugano. Il concorso era stato aperto lo scorso mese di maggio.
Nato a Mendrisio, Stöckli ha mosso i suoi primi passi allo Csia di Lugano e poi alla Naba di Milano. Oggi lavora tra Chiasso e il capoluogo lombardo e co-dirige le attività del collettivo luganese Sonnenstube. Ha già esposto numerose sue opere sia in Svizzera, sia all'estero. I suoi lavori si concentrano principalmente sull'incertezza di una generazione e sugli aspetti più semplici a cui si tende a non prestare molta attenzione.
Come si legge in una nota odierna, Stöckli intende a Genova «connettere e sintetizzare formalmente nella sua pratica artistica anche il legame con la città». Lo farà per un periodo di tre mesi grazie a una delle residenze artistiche offerte dalla città che, come spiegato da Roberto Badaracco, capodicastero cultura, sport ed eventi, «sono delle preziosissime opportunità per gli artisti che spesso, tra le incombenze del quotidiano, non trovano la calma e lo spazio ideale per portare avanti in modo efficace i loro progetti di ricerca. Auguriamo a Gabriel Stöckli di vivere un’esperienza produttiva all’insegna dello scambio interculturale e della creatività, fiduciosi di condividerne gli esiti nella nostra città».