Claudia Galli è in grado di sollevare bilancieri da oltre 90 chili e ha recentemente trionfato ai campionati europei masters.
BELLINZONA - Di giorno lavora in banca. La sera solleva oltre 90 chili di peso sopra la testa. È una routine decisamente particolare quella della ticinese Claudia Galli, che recentemente ha trionfato ai campionati europei masters di sollevamento pesi.
La luganese, laureatasi anche campionessa svizzera masters, ha sbaragliato la concorrenza nella categoria +40 anni - 65 chili alzando 69 chili a strappo e 86 chili a slancio. Con lei anche la locarnese Teresita Bramante, che ha vinto nella categoria +45 anni - 59 chili con 58 chili a strappo e 68 a slancio.E mentre lo sguardo di entrambe si rivolge già ai mondiali previsti per il prossimo agosto in Polonia, Galli ci racconta le origini della sua passione per il bilanciere.
A 40 come a 20 - «Dieci anni fa ho iniziato a praticare crossfit», spiega, «e con il tempo mi sono appassionata sempre di più di una delle discipline che lo caratterizzano: il sollevamento pesi». Uno sport, questo, che in campo femminile è ancora considerato alquanto atipico. «In generale in Ticino ci sono ancora molti pregiudizi in questo senso», ammette Galli. «Molte persone mi hanno detto “così diventerai troppo mascolina, grossa e muscolosa”. La mentalità è questa, ma in realtà mettere su muscoli fa bene al corpo e rende una donna, oltre che forte, anche bella esteticamente». Tanto che Galli, oggi 40enne, si sente più in forma che mai: «Sto molto meglio adesso rispetto a quando avevo 20 o 30 anni, sia fisicamente che mentalmente, ma anche a livello di forza e di sopportazione del dolore. Spero che quello che faccio possa essere di aspirazione ad altre donne, l’età non deve essere un freno».
«Ne vale la pena» - Certo, per portare a casa risultati occorre fare sacrifici. «Non è semplice conciliare questa passione con il lavoro», ammette Galli. «Quando finisco la mia giornata in banca esco e passo la serata in palestra. Seguo poi un’alimentazione molto bilanciata e strutturata, quindi anche a livello di vita sociale ne risento abbastanza. A volte mi dico “ma chi me lo fa fare”, però alla fine ne vale la pena».
Poche ma buone - Certo, non sono in molte, almeno alle nostre latitudini, a inseguire questa passione. «In Ticino il bilanciere non piace così tanto», spiega Fabrizio Vallana, allenatore di Claudia Galli e Teresita Bramante attivo nella società di sollevamento pesi Vis Nova. «Richiede tanta motivazione e le ragazze sono poco attratte dalla disciplina». Nel sollevamento pesi «conta molto il fattore mentale, perché ci vuole dedizione e c’è tanta paura nell’alzare il bilanciere sopra la testa. Visti i risultati, però, possiamo dire “poche ma buone”», conclude.