Sul clima i giovani non mollano

Da Bellinzona a Lugano, da un capo all'altro del Ticino decine di ragazzi hanno manifestato a distanza
Da Bellinzona a Lugano, da un capo all'altro del Ticino decine di ragazzi hanno manifestato a distanza
BELLINZONA - «Fight every crisis», combattiamo ogni crisi. Non solo quella del Covid. I giovani non sono spariti e nemmeno i problemi climatici: forse, sono meno visibili di prima. Ma non si scoraggiano.
Anche durante l'emergenza sanitaria i ragazzi ticinesi hanno pensato di onorare i venerdì per il clima, ma in un modo diverso. Rispettando il divieto di assembramento, oggi a decine hanno posato davanti ai Municipi, da un capo all'altro del Ticino. Ognuno con il suo cartello. E hanno inviato le foto a tio.ch/20 minuti via whatsapp.
Uno stillicidio di messaggi. Da Bellinzona a Lugano, dal Mendrisiotto alla Leventina. «Chiediamo che la crisi climatica venga trattata come una crisi» scrivono gli attivisti. «Quello che facciamo non basta ancora!». Foto scattate per ricordare le sfide che ci attendono, dopo il Covid. I giovani non se ne sono dimenticati.








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