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Un deputato positivo, ma il Gran Consiglio non va in quarantena

Il rispetto delle misure anti-contagio non rende necessario il provvedimento
Ti-Press (Elia Bianchi)
Un deputato è positivo ma le misure anti-contagio messe in atto in Gran Consiglio evitano la quarantena dell'intero Parlamento.
Un deputato positivo, ma il Gran Consiglio non va in quarantena
Il rispetto delle misure anti-contagio non rende necessario il provvedimento
BELLINZONA -   Un gran consigliere ticinese, che ha partecipato lunedì e martedì alla seduta parlamentare, è risultato positivo al coronavirus. La comunicazione è giunta all'intero Legislativo cantonale nelle scorse o...

BELLINZONA -  

Un gran consigliere ticinese, che ha partecipato lunedì e martedì alla seduta parlamentare, è risultato positivo al coronavirus.

La comunicazione è giunta all'intero Legislativo cantonale nelle scorse ore, come spiega la deputata di Più Donne Tamara Merlo su Facebook. La notizia del contagio non genera però un effetto domino: «Grazie alle misure prese (mascherina indossata durante tutto il tempo, postazioni separate da una "gabbia" di plexiglas, interventi solo dal posto) non ci sarà bisogno di una quarantena generalizzata di tutto il Gran Consiglio, ma solo per chi era stato a pranzo con lui prima della seduta».

La sessione del Gran Consiglio che si è tenuta all'inizio di questa settimana è stata la prima che si è svolta a Palazzo delle Orsoline, dopo quelle extra muros luganesi.

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