Dal prossimo 16 ottobre il biglietto Swiss da Lugano comprenderà il collegamento ferroviario. Non si tratta però ancora di un diretto per Kloten
LUGANO - È passata esattamente una settimana dal fallimento di Adria Airways e dalla conseguente decisione di Swiss di rinunciare al collegamento aereo tra Agno e Zurigo. E proprio oggi la compagnia filiale di Lufthansa ha annunciato che dal prossimo 16 ottobre tra Lugano e lo scalo zurighese i passeggeri Swiss saliranno a bordo di un cosiddetto “Flugzug”, un collegamento ferroviario già compreso nel biglietto aereo.
Ma chi si aspettava l’introduzione di un treno diretto tra il Ticino e l’aeroporto di Zurigo resterà deluso, perlomeno per ora. Al momento sono infatti semplicemente stati assegnati dei numeri di volo a quattordici corrispondenze giornaliere in ogni direzione. Si tratta però di collegamenti ferroviari già esistenti, tutti con un cambio di treno alla stazione centrale di Zurigo. E in determinati casi anche ad Arth-Goldau. Il collegamento diretto potrebbe arrivare in futuro, come ci confermano da Swiss, parlando di «soluzione transitoria»
In viaggio per New York - Se si prenota, per esempio, un volo da Lugano a New York con partenza il 17 ottobre, si può scegliere di partire dal Ticino con un treno alle 5.32 che arriva all’hub zurighese alle 8.12 (il numero di volo assegnato a questo treno, che prevede un cambio a Zurigo centrale e un viaggio di 2 ore e 40 minuti, è LX7441). Il volo per New York parte poi alle 9.50: a Zurigo si hanno quindi meno di due ore per fare il check-in, passare i controlli di sicurezza e - in questo caso - raggiungere il terminal E, da dove partono i voli a lungo raggio.
A rischio di ritardi? - Quella del “Flugzug” è una soluzione già adottata da anni per Basilea, dove il viaggio per l’aeroporto richiede però poco meno di un’ora e mezza. Mentre per la tratta ferroviaria per il Ticino potrebbero sorgere dei dubbi, in particolare considerando i ritardi dall’Italia oppure i disagi che si verificano nei periodi di vacanza (si pensi, per esempio, allo scorso weekend, in cui per questioni di sicurezza decine di viaggiatori sono stati costretti a scendere dai convogli che attraversavano il tunnel di base del Gottardo). Ne abbiamo parlato con Karin Müller, portavoce di Swiss.
Swiss è davvero convinta che una navetta ferroviaria sia la scelta giusta per collegare il Ticino all’aeroporto di Zurigo?
«Sì, siamo convinti che il treno sia una buona alternativa, in particolare considerando che l’apertura della galleria di base del Ceneri accorcerà ulteriormente la distanza tra Lugano e Zurigo. Swiss e FFS sono impegnate a sviluppare ulteriormente la collaborazione e a migliorare l’offerta della navetta ferroviaria. Siamo convinti che le FFS siano un partner affidabile e di qualità».
E se un viaggiatore perde il volo a causa di un ritardo del treno?
«Il biglietto ferroviario funziona come quello aereo: se si perde una coincidenza, Swiss provvede a effettuare una riprenotazione sul successivo volo disponibile».
Swiss non pensa che i passeggeri preferiranno raggiungere Malpensa in auto per partire con altre compagnie?
«Sicuramente per il Ticino l’aeroporto di Malpensa è un’alternativa. Da Malpensa Swiss offre quattro collegamenti giornalieri verso l’hub di Zurigo. I passeggeri sono liberi di scegliere da dove partire. In generale Swiss è sottoposta a forti pressioni da parte della concorrenza, soprattutto in Europa, pertanto si impegna a posizionarsi come compagnia aerea premium su tutti i mercati».