Prevista a partire dal prossimo agosto una serie di cambiamenti della viabilità: si tratta di una fase sperimentale
LUGANO - Tre mosse cambieranno la mobilità di Lugano, perlomeno per una fase sperimentale di circa due mesi a partire dalla seconda metà del prossimo agosto. L’Esecutivo cittadino ha infatti deciso di mettere alla prova le principali modifiche chieste anche da diversi atti parlamentari. In sostanza: dal lungolago si potrà svoltare su Corso Pestalozzi, da viale Carlo Cattaneo si potrà svoltare sul lungolago, e dalla pensilina si potrà proseguire su Corso Pestalozzi.
«Oggi il Municipio ha avuto il coraggio di prendere una decisione» ha sottolineato Angelo Jelmini, titolare del Dicastero sviluppo territoriale, che per la sesta volta ha messo la questione sul tavolo. Stavolta con un nuovo rapporto, che parla di effetti negativi per il trasporto pubblico ma anche di un alleggerimento del traffico individuale motorizzato su Corso Elvezia. «Il traffico non sarà ridotto, ma sarà spostato nella zona della pensilina» spiega Jelmini. Ma si tratta di una valutazione teorica elaborata dagli esperti. «Ora daremo una risposta concreta, mettendo alla prova queste modifiche» sottolinea.
Si partirà attorno al 20 di agosto. «Se durante la fase di sperimentazione si verificheranno dei problemi, si potrà interrompere l’operazione o stralciare una o più modifiche» assicura il sindaco Marco Borradori, ricordando che dei congestionamenti potrebbero mettere in difficoltà proprio il trasporto pubblico, in particolare con l’apertura di Corso Pestalozzi dalla pensilina.
Anche il vicesindaco Michele Bertini sottolinea che «la prova pratica è l’unica via d’uscita». Jelmini spiega, inoltre, che nell’area della pensilina - dove con questa sperimentazione potrebbe aumentare il traffico - transitano ogni giorno 1’400 bus. E vengono scaricati e caricati 20’000 passeggeri.
Le modifiche della viabilità sono state accolte positivamente anche Tiziano Galeazzi, «Finalmente son giunti ad una decisione dopo mesi di tentennamenti. Con queste tre mosse, indicate nella nostra mozione UDC (poi ritirata) dello scorso 26 luglio, potremo finalmente capire se il traffico motorizzato in centro città sarà allentato oppure peggiorato. Come sostenuto anche dal Vice sindaco Bertini, se non si prova, non si saprà mai il risultato».
«In effetti - aggiunge - le modifiche da sperimentare andranno a toccare l'Incorcio più critico di tutto il comparto centrale cittadino. Viale Cattaneo, Corso Elvezia, Riva Albertolli e Corso Pestalozzi. Ringraziamo la scelta coraggiosa del Municipio di oggi. In ogni modo vi era una quarta "mossa scacchistica" che riguardava il ponte di Via Maggio nella mozione, che chiedeva di svoltare a sinistra verso Viale Cattaneo. Questo per sgravare ulteriormente il traffico su Via Balestra».