L’aumento per le tariffe delle agevolazioni annuali sarà più contenuto. L’avvocato Ferrini: «Ora rientra in un range decente»
LUGANO - Quasi 7’200 franchi all’anno per un parcheggio all’autosilo Motta di Lugano? Il recente aumento delle tariffe per le agevolazioni destinate alle attività commerciali della zona pedonale non è piaciuto. E l’Esecutivo cittadino fa quindi retromarcia, proponendo una nuova modifica della relativa ordinanza (con effetto retroattivo al 1. gennaio 2018): l’abbonamento per l’autosilo Motta costerà così 5’815 franchi (Iva inclusa). La tariffa dell’agevolazione sarà adeguata anche per tutti gli altri parcheggi cittadini di primo livello, quindi le aree di sosta controllate con barriera automatica (tra queste ci sono anche Balestra, Piazza Castello, Campo Marzio e Lac). L’ordinanza è in pubblicazione fino al prossimo 28 agosto.
«Lo sopportiamo, non lo supportiamo» - Non si tratta di un ritorno alle tariffe precedenti (per il Motta, per esempio, si pagavano circa 4’800 franchi all’anno). «Ma questo aumento rientra in un range decente» sottolinea l’avvocato Aldo Ferrini, titolare di uno studio legale in Piazza Cioccaro, che negli scorsi mesi si era fatto portavoce del malcontento per le nuove tariffe. «Sia chiaro - continua - che questo aumento lo sopportiamo, ma non lo supportiamo. Ora non si parli più di aumenti per i prossimi dieci anni».
Tra sensibilità e attenzione - In uno scritto indirizzato a tutte le persone giuridiche in possesso di un abbonamento per i parcheggi di primo livello, l’Esecutivo spiega che l’adeguamento al ribasso è stato deciso «sulla scorta della particolare situazione nell’ambito delle attività commerciali in Città, per la quale il Municipio ha dimostrato particolare sensibilità rispettivamente attenzione». Secondo Ferrini l’ordinanza non avrebbe tuttavia retto a un esame giuridico. «Sono soddisfatto che sia stato fatto un passo indietro» ci dice, aggiungendo che comunque «le tariffe del Motta restano più alte di quelle del parcheggio Mont-Blanc di Ginevra».
Le modifiche dell’ordinanza municipale non interessano, lo ricordiamo, le tariffe per le agevolazioni destinate ai residenti nella zona pedonale, tantomeno quelle orarie previste per le soste occasionali.