Sono circa 3’000 i viaggiatori che giornalmente viaggiano sulla tratta inaugurata all’inizio di quest’anno. FFS: «Cifra incoraggiante destinata ad aumentare»
MENDRISIO - Nei primi cento giorni della linea ferroviaria Mendrisio-Varese, i passeggeri hanno dovuto fare i conti con la soppressione di circa 180 dei 5’000 treni pianificati nei soli giorni feriali (percentualmente è saltato il 3,5% dei collegamenti). Singole cancellazioni erano state registrate a gennaio, nelle prime settimane di esercizio. Allora si trattava in particolare di alcuni problemi tecnici e di gestione.
Neve e scioperi a marzo - Ma sono poi bastate tre singole giornate di marzo a fare alzare (e di molto) la media, con ben 120 collegamenti soppressi. Dapprima con la decisione dell’infrastruttura ferroviaria italiana RFI, lo scorso 1. marzo, di dimezzare l’offerta commerciale sulla linea a causa di previste forti nevicate (e sono così saltati trenta collegamenti). Due scioperi del personale Trenord hanno poi portato, l’8 e il 26 marzo, a complessivamente un’altra ottantina di soppressioni.
«Informazione tempestiva» - «Eventi del genere sono possibili e purtroppo non dipendono dall’impresa di trasporto TILO» ci dice Patrick Walser, portavoce FFS, spiegando che in questi casi l’obiettivo è di permettere alle persone coinvolte di poter ripianificare il viaggio senza essere presi alla sprovvista. Si parla dunque di informazione sempre tempestiva in relazione a scioperi ed eventuali fasce di garanzia.
Puntualità verso il 90% - Sul fronte della puntualità, sempre nei primi cento giorni di esercizio si registra un tasso di poco inferiore al 90%. Nello specifico, i treni delle linee S40/50 in orario a Varese sono superiori all’87% (da notare che in Italia l’obiettivo è di giungere a destinazione entro cinque minuti di ritardo). A Mendrisio invece la percentuale è dell’88% (e sul lato svizzero il treno è puntuale se arriva entro tre minuti di ritardo).
Più problematica la Chiasso-Milano - C’è più preoccupazione per la puntualità sul ramo verso Chiasso-Milano, «dove, per diverse cause, non stiamo garantendo un servizio di qualità» sottolinea il portavoce FFS. Misure di miglioramento sono pertanto in discussione con i committenti Cantone Ticino e Regione Lombardia, le imprese di trasporto ferroviario, e i responsabili delle infrastrutture italiana e svizzera.
Numero di passeggeri «incoraggiante» - Sono comunque circa 3’000 i viaggiatori che ogni giorno percorrono la tratta ferroviaria Mendrisio-Varese, in particolare negli orari di punta (quindi tra le 6 e le 8 del mattino, e dopo le 17). «Considerando che la linea è una novità assoluta e che è in esercizio da poco più di tre mesi, i dati sono sicuramente incoraggianti» afferma Walser. «TILO è convinta che queste cifre siano destinate a crescere nei mesi e negli anni a venire».
Dal 10 giugno fino a Malpensa - Ora la prossima tappa è il prolungamento della linea S40 fino all’aeroporto di Malpensa, confermato per il prossimo 10 giugno. «Questo collegamento in pratica sostituirà i treni che attualmente circolano fino a Malpensa ma via Luino-Laveno Mombello-Gallarate». Treni che già ora registrano una puntualità in arrivo all’aeroporto superiore all’85%, transitando sulla linea Luino-Gallarate che è a binario unico.