La SMB è salva

L’azienda, che rischaiva la chiusura, è stata rilevata da una società di Varese
BIASCA - Rischiava di chiudere a causa della forte pressione sui prezzi, ma una società di Varese, la Riganti spa, ha deciso di rilevarla. È così che le sorti della SMB, azienda che si occupa della costruzione di componenti per l'aereonautica e le ferrovie, sembrano risollevarsi.
L'azienda insubre, che si occupa di stampaggio a caldo d'acciaio, dovrebbe gradualmente assumere i venti dipendenti dello stabilimento. La ripresa dell'attività - riferisce la Rsi - avverrà progressivamente, in quanto bisognerà fare dapprima degli interventi di manutenzione.
Il sindacato OCST, dal canto suo, si è detto «soddisfatto per l'accordo raggiunto, che permette di salvare i posti di lavoro».
L'azienda con sede a Biasca aveva annunciato di dover chiudere lo scorso aprile, a causa della forte pressione sui prezzi e dell'abolizione della soglia minima di cambio tra franco ed euro.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!