«La SMB non può più proseguire in modo redditizio in questo Paese»

L'azienda attiva nel settore della forgiatura lascia a casa 41 dipendenti
L'azienda attiva nel settore della forgiatura lascia a casa 41 dipendenti
BIASCA - La SMB SA di Biasca cessa la propria attività di produzione. Entro l'estate saranno soppressi tutti i 41 posti di lavoro.
All'origine della decisione la forte pressione sui prezzi e l'abolizione della soglia minima di cambio con l'euro. Questo ha generato una perdita netta di 2.2 milioni di franchi nel 2016, su un fatturato di 9.1 milioni.
Attiva nel settore della forgiatura di precisione e provider di soluzioni su misura per il mercato industriale, la SMB opera prevalentemente all'estero.
Il CEO Alessandro Del Re ha consegnato ai dipendenti e alle parti sociali una nota in cui spiega le ragioni della cessazione di tutte le attività che, sottolinea, «non possono più essere proseguite in modo redditizio in un paese ad alto costo quale la Svizzera». «Nella situazione attuale è impossibile tornare a raggiungere quantomeno la copertura dei costi».
La chiusura definitiva è prevista entro l'estate. Solo in seguito la società tenterà di vendere le immobilizzazioni e l'immobile per pagare i debiti.








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