SMB, un mese in più per riaccendere una piccola speranza
La fine del contratto per i 41 dipendenti potrebbe slittare da luglio ad agosto, tempo in più per sensibilizzare (forse) i clienti istituzionali
BIASCA - La direzione della SMB di Biasca potrebbe rinviare di un mese i licenziamenti previsti per la chiusura definitiva dell’azienda. Se da un lato questo permetterebbe ai dipendenti di smaltire ore arretrate e vacanze, dall’altro potrebbe consentire alle parti sociali di sensibilizzare i clienti istituzionali.
Come annunciato dal Corriere del Ticino, ieri pomeriggio si è tenuto un incontro tra i rappresentanti dei sindacati Unia e Ocst e la direzione dell’azienda. La fine del contratto per i 41 collaboratori attuali potrebbe così essere rimandata dalla fine di luglio alla fine di agosto. In merito alla speranza di un ritorno dei grossi clienti, la direzione non si mostra però ottimista. La crisi dell’azienda è infatti stata attribuita alla concorrenza del mercato internazionale e al franco forte.
