SMB: «Mai ottenuti sussidi per acquistare macchinari»
Il CEO dell'azienda biaschese smentisce le indiscrezioni secodo cui avrebbe incassato milioni dal cantone per l'innovazione tecnologica
BIASCA - Milioni dal cantone per l'innovazione tecnologica? Mai. Lo assicura il CEO della SMB, l'azienda biaschese che chiuderà entro la prossima estate.
Sulla stampa, negli scorsi giorni, erano trapelate indiscrezioni circa finanziamenti cantonali (2 milioni di franchi) ricevuti in qualità di sussidi derivanti dalla Legge sull’innovazione tecnologica, per acquistare una linea di produzione.
A "LaRegione", tuttavia, Alessandro Del Re ha precisato che l’investimento fu sostenuto solo con fondi privati. La conferma è arrivata anche dal direttore della Divisione dell’economia al Dipartimento finanze ed economia Stefano Rizzi che ha aggiunto come all’azienda non siano state concesse nemmeno facilitazioni fiscali.
Del Re ha rimarcato i motivi della chiusura: non sussisterebbero più le condizioni per operare senza finire in perdita.
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