L'asilante arrestato a Chiasso è il fratello del killer di Marsiglia
Si chiama Anour Hannachi e sarebbe un personaggio "chiave" nella rete terroristica dietro all'attentatore tunisino ucciso due settimane fa
CHIASSO. Era appena arrivato in Svizzera, assieme alla moglie. Probabilmente per fuggire alla cattura da parte delle polizie di Italia e Francia. Si chiama Anour Hannachi l'asilante fermato ieri al centro d'accoglienza di Chiasso, ed è nientemeno che il fratello di Ahmed, il killer di Marsiglia ucciso dalla polizia francese dopo aver ucciso due persone. I due, come riferito dalla Regione, erano arrivati in Ticino nella giornata di sabato.
Personaggio chiave - Anour non sarebbe un membro qualunque, nella rete islamista che si nasconde dietro l'attacco del 1 ottobre. La notizia, anticipata oggi dal Corriere della Sera, non è stata finora confermata dalla Fedpol. Il Ministero pubblico della confederazione, dal canto suo, fa sapere di non avere aperto «alcun procedimento penale» nei confronti dei due tunisini. Secondo indiscrezioni riportate dal quotidiano, però, Anour sarebbe un personaggio «chiave» e si sarebbe radicalizzato assieme al killer e al fratello minore Anis, di 25 anni, arrestato dalla polizia italiana a Ferrara ed estradato in Francia.
Sfilza di arresti - La Tunisia, i cui servizi segreti hanno collaborato con quelli europei nel ricostruire il network jihadista, ha a sua volta provveduto ad arrestare un terzo fratello e una sorella di Ahmed, nei giorni scorsi. Insomma una vera e propria "rete" famigliare, quella costruita attorno al killer, che gli inquirenti stanno smantellando pezzo a pezzo. Prima che qualcuno possa colpire di nuovo.




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