Cerca e trova immobili
CHIASSO

Pompieri chiassesi in Abruzzo

La decina di militi in partenza per la regione provata duramente da terremoti e nevicate si recherà a Fano Adriano per sgomberare le strade interne dell'abitato
Pompieri chiassesi in Abruzzo
La decina di militi in partenza per la regione provata duramente da terremoti e nevicate si recherà a Fano Adriano per sgomberare le strade interne dell'abitato
CHIASSO - Bellinzonesi, locarnesi ed ora... i chiassesi. È travolgente la solidarietà ticinese nei confronti dell'Abruzzo, duramente provato dalle recenti scosse di terremoto e dalle eccezionali nevicate che hanno provocato l'isolamento...

CHIASSO - Bellinzonesi, locarnesi ed ora... i chiassesi. È travolgente la solidarietà ticinese nei confronti dell'Abruzzo, duramente provato dalle recenti scosse di terremoto e dalle eccezionali nevicate che hanno provocato l'isolamento di interi villaggi sulle colline e le montagne della regione del centro Italia.

Dal Municipio di Chiasso arriva la notizia della partenza per l'Abruzzo da parte di una decina di militi del Corpo Civici Pompieri di Chiasso.

I pompieri saranno impegnati in un'azione che si svolge in collaborazione con il Comune di Balerna, per la durata di circa una settimana.

La partenza è stata concordata con i colleghi militi di Bellinzona rimasti sul posto, in modo da continuare l'attività iniziata dai pompieri ticinesi.

Inoltre, come riferisce il Municipio leonino in una nota, è pervenuta «anche una richiesta espressa del Sindaco del Comune di Fano Adriano, in provincia di Teramo, intesa ad un intervento atto a sgomberare le strade interne dell'abitato».

«Diversi enti e privati, aggiunge ancora il Municipio, in particolare di Balerna, hanno sostenuto finanziariamente e con diversi doni questa operazione di solidarietà nei confronti di queste popolazioni in difficoltà».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE