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La galleria potrebbe aprire al pubblico già la prossima estate
SESSA - Obiettivo raggiunto: l’Associazione acqua fregia è riuscita a raccogliere i 500’000 franchi necessari per la riapertura della miniera d’oro di Sessa. E forse già a partire dalla prossima estate le gallerie da cui in passato si estraeva l’oro potrebbero diventare una nuova attrazione turistica per la regione.
I lavori per la messa in sicurezza sono partiti quasi un anno fa. Manca ormai poco, come spiega l’associazione al blog AltroTicino: «La miniera è più o meno pronta, rimane da sistemare il rustico che sarà usato quale punto d’accoglienza degli ospiti e la sistemazione esterna». Nel frattempo è anche prevista la formazione delle guide che accompagneranno i visitatori alla scoperta del tunnel. Guide che tra la fine di gennaio e la metà di febbraio impareranno tutto quello che c’è da sapere, dalla geologia alla storia della miniera.
Per la regione si tratta di una prima, in quanto la miniera - attiva dla 1874 al 1953 - non è mai stata ufficialmente aperta al pubblico. Nell’ambito dei lavori per la sistemazione del tunnel, i volontari dell’associazione hanno in particolare dovuto liberare i primi quindici metri della galleria, che erano interessati da vari cedimenti.
