Zali sulla LIA: «È valida, ma non mi sorprendono i ricorsi»

Il direttore del dipartimento del territorio: «Emergono delle problematiche quotidiane che possono essere risolte con l'adozione di una prassi elastica»
BELLINZONA - Anche il direttore del dipartimento del territorio, Claudio Zali, non si dice sorpreso del ricorso inoltrato dalla Commissione della concorrenza (COMCO) contro la LIA. Tuttavia - come dichiarato alla Rsi - la ritiene «una legge valida e necessaria per la particolare situazione del mercato del lavoro ticinese».
Sul ricorso quindi afferma di attendere che l'iter segua il suo corso: « I tribunali stabiliranno se questa è proporzionale e sorretta da un sufficiente interesse pubblico. Ed è ovviamente questa la nostra posizione».
Il Governo, negli ultimi mesi, non ha mancato di apportare alcuni correttivi alla legge sulle imprese artigianali, anche per venire incontro ad aziende di altri cantoni: «Parlando con la commissione - ha concluso - emergono delle problematiche quotidiane che possono essere risolte, per il momento, con l'adozione di una prassi elastica, che tenga conto del caso singolo. Per il momento non è il caso intervenire sul testo di legge».




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