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LUGANO

A Villa Malpensata un seminario di studi sui pettini ornamentali

A Villa Malpensata un seminario di studi sui pettini ornamentali
LUGANO - Il prossimo 19 settembre “riapre” Villa Malpensata. Nonostante la presenza del cantiere di ristrutturazione degli spazi espositivi, il Museo delle Culture ha deciso di tenere nella nuova sala conferenze da 100 posti della Villa, ...

LUGANO - Il prossimo 19 settembre “riapre” Villa Malpensata. Nonostante la presenza del cantiere di ristrutturazione degli spazi espositivi, il Museo delle Culture ha deciso di tenere nella nuova sala conferenze da 100 posti della Villa, un seminario di studi sui pettini ornamentali della Collezione Antonini, recente donazione che ha arricchito il patrimonio d’arte applicata del Museo delle Culture e della Città di Lugano.

La Collezione Antonini, donata al Museo delle Culture di Lugano da Gabriella Antonini, si compone di oltre mille pettini decorativi, per lo più di fattura e gusto europei e del periodo che va dalla metà del XIX secolo agli anni ’30 del Novecento - quando cioè le donne hanno iniziato a portare i capelli corti rinunciando a pettinarli e ad agghindarli con forcine, fermagli e pettini decorativi.

La collezione comprende 300 pettini di tartaruga, 300 di materie plastiche, 80 di corno, 30 di avorio e 150 di metallo. Completano la raccolta circa 200 ornamenti provenienti perlopiù da Cina, Giappone, Indonesia e Oceania.

Un gran numero di pettini, soprattutto quelli etnici, sono stati raccolti direttamente sul campo dalla collezionista milanese a partire dagli anni ’80, altri sono stati acquistati curiosando fra le bancarelle e gli antiquari di mezza Europa e addirittura all’asta.

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