Se la Coca si fa verde è anche grazie a un ticinese
Arriva Coca-Cola Life, dolcificata con la stevia, pianta scoperta da Mosé Bertoni, bleniese, vissuto a cavallo del ’900
LUGANO - Sugli scaffali di chioschetti e supermercati presto arriverà una Coca-Cola un po’ diversa dal solito: Coca-Cola Life. L’etichetta verde non tradisce l’intenzione di flirtare con quei concetti “eco” che oggi vanno per la maggiore. Si tratta infatti, a detta della stessa azienda, di una svolta voluta per distanziarsi dall’immagine di produttrice di bevande che non fanno proprio benissimo. Niente tracce di saccarosio e del temuto aspartame: Coca-Cola Life è dolcificata con lo steviolo una sostanza naturale estratta dalla pianta amazzonica stevia.
In pochi lo sanno ma questo vegetale è stato scoperto all’alba del 1900 da un ticinese: il bleniese Mosé Bertoni. "Il nome completo sarebbe Stevia rebaudiana bertoni ma spesso l’ultima parte del nome viene dimenticata", spiega Patrizia Pusterla curatrice del Museo della Valle di Blenio nel quale è presente un’esposizione a lui dedicata.
Bertoni, intellettuale dagli interessi vasti nato a Lottigna, aveva fondato una colonia nel Paraguay. "Per passione etnografica si è avvicinato ai Guaranì, un popolo indigeno che consuma regolarmente il mate, amaro, con le dolci foglie di stevia. Lui è stato il primo a farla analizzare dall’amico chimico Rebaudi e a classificarla. Era un botanico appassionato, a Porto Bertoni (nome della colonia, ndr.) aveva realizzato anche dei meravigliosi erbari".
Un po’ di Ticino anche nella Coca-Cola? "È una piccola svolta, per anni le grandi aziende alimentari si sono battuti contro la stevia. Ha cominciato a prendere piede solo di recente partendo dalla controcultura alimentare e all’alimentazione naturale". Come dolcificante è estremamente potente e permette di ottenere la stessa dolcezza con un apporto calorico ridotto. 100 ml di Coca-Cola Life contengono 27 calorie (contro le 42 di una standard).
Ma alla prova del gusto, come è? Se siete dei fan della versione “rossa” preparatevi a qualcosa di un po’ più leggero e meno pieno. Se amate alla follia la Zero e la Light, invece, potrebbe stupirvi molto positivamente.
Se, invece, le bevande gasate non fanno per voi e la stevia la volete provarle con i tè un’occasione potrebbero essere le tradizionali giornate del te che si tengono nella bellissima cornice del Museo di Val di Blenio a maggio, “È un’iniziativa che ha molto successo”, conferma Pusterla, “A volte vendiamo anche delle piccole piantine, se la primavera ha permesso loro di crescere abbastanza”.
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