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Buste in nero a bordo campo: "Così paghiamo i giocatori dilettanti"

Le società di calcio minore negano di stipendiare i giocatori. Da un club ticinese arriva però una testimonianza che conferma i sospetti
Foto Archivio Ti-Press
Buste in nero a bordo campo: "Così paghiamo i giocatori dilettanti"
Le società di calcio minore negano di stipendiare i giocatori. Da un club ticinese arriva però una testimonianza che conferma i sospetti
LUGANO - Le società di calcio minore negano di stipendiare i giocatori. Da un club ticinese arriva però una testimonianza che conferma i sospetti.  Rimborsi spese sì, rimborsi spese no. Le regole della Federazione ticinese ...

LUGANO - Le società di calcio minore negano di stipendiare i giocatori. Da un club ticinese arriva però una testimonianza che conferma i sospetti. 

Rimborsi spese sì, rimborsi spese no. Le regole della Federazione ticinese calcio (Ftc) parlano chiaro: niente paghe ai giocatori dilettanti; guai a parlare di stipendi in spogliatoio dalla Seconda Lega (compresa) in giù. Ma le voci a bordo campo girano. E la testimonianza di un membro di comitato di una società ticinese non professionistica, raccolta da 20 minuti sotto anonimato, conferma i sospetti. "Gestisco di persona la rosa dei miei giocatori – spiega – la concorrenza è spietata".

Il regolamento, però...
"A un certo livello devi per forza aprire il portafogli, se vuoi rimanere competitivo. Lo sanno tutti".

Di che cifre si parla?
"Alcuni ti chiedono 2 000 franchi al mese o di trovargli un lavoro. Nel mio club non mi sono mai spinto oltre i mille al mese. Poi ci sono anche i “premi” legati al rendimento. Un gol può valere 30 franchi, una vittoria altri 100".

È capitato che le “soffiassero” dei giocatori con offerte più alte?
"Alcuni sì, altri li ho portati via io ad altre squadre. È il mercato: c’è chi gioca per passione, certo, ma i più quotati te li accaparri solo se sei pronto a sborsare".

E poi ovvio che sul campo si trova di tutto.
"Pochi allenamenti, paghe buone. È chiaro che molti giocatori dall'estero o anche da categorie superiori sono attratti da queste condizioni".

Ci sono dei contratti?
"No. Tutto si basa sulla parola, niente di scritto. Le buste vengono consegnate a mano ai giocatori, un fisso al mese".

E i conti della squadra tornano?
"I soldi li raccogliamo con le donazioni dei tifosi e manifestazioni varie. Tolte le spese, nel mio caso resta un budget di 40mila franchi per gli ingaggi".

Con buona pace delle regole...
"Se rimani negli standard dell’Ftc sei fuori dai giochi. Finché tutti fanno così non se ne esce: a farne le spese è chi vuole giocare per passione, e il sistema-calcio non professionistico".

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