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CHIASSO

Dumping e agenzie interinali, la denuncia dell'OCST

Il sindacato solleva alcune polemiche circa l'operato della ditta Easy Work, attiva nel settore del prestito temporaneo di manodopera da alcuni mesi
Ti-Press (archivio)
Dumping e agenzie interinali, la denuncia dell'OCST
Il sindacato solleva alcune polemiche circa l'operato della ditta Easy Work, attiva nel settore del prestito temporaneo di manodopera da alcuni mesi
CHIASSO - L’OCST stigmatizza l’operato di alcune agenzie di collocamento interinali “satellite” che, con la compiacenza di datori di lavoro locali, favoriscono una dinamica di dumping salariale e contrattuale a discapi...

CHIASSO - L’OCST stigmatizza l’operato di alcune agenzie di collocamento interinali “satellite” che, con la compiacenza di datori di lavoro locali, favoriscono una dinamica di dumping salariale e contrattuale a discapito di una categoria di lavoratori interinali, già in situazione di precariato.

Nello specifico il sindacato si riferisce alla ditta Easy Work di Chiasso, attiva nel settore del prestito temporaneo di manodopera da alcuni mesi. Ditta che non è sottoposta a obblighi legali e contrattuali particolari nella misura in cui dichiara di operare con una massa salariale annuale inferiore a 1,2 milioni di franchi.

Il caso segnalato dall’OCST può essere riassunto nel seguente modo: un’agenzia di prestito di personale interinale colloca presso una ditta di Chiasso un lavoratore – con funzione di operaio non qualificato – a 18.31 franchi all’ora.

La Easy Work invece colloca lo stesso lavoratore, presso lo stesso datore di lavoro, per svolgere la stessa attività a 16.00 franchi all’ora (importo che non considera l’indennità tredicesima).

Una differenza salariale di 2.31 franchi all’ora che corrisponde, per un’attività svolta a tempo pieno ad oltre 400 franchi lordi al mese in meno ritenuta, a prescindere, un’aspettativa comunque modesta di 3'200 franchi lordi al mese “nella migliore delle due possibilità”.

L’OCST dichiara la volontà di denunciare pubblicamente e per le vie istituzionali chi prova a "fare il furbo alle spalle di lavoratrici e lavoratori in cerca di un’occupazione stabile" anche attraverso le agenzie di collocamento interinale.

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