BELLINZONAMario Branda è sindaco

BELLINZONA - Mario Branda è il nuovo sindaco di Bellinzona. L’ufficialità è giunta questa sera dopo che il PLR bellinzonese ha rinunciato definitivamente in seguito all’indisponibilità di Felice Zanetti.

"Dopo approfondite riflessioni - scrivono in un comunicato -, il PLRB non ritiene opportuno che si tenga un’elezione di ballottaggio". D'altra parte i risultati delle votazioni mostravano una "simpatia" abbastanza marcato per il candidato socialista, cper il PLR stesso ammette: "Da un lato, i cittadini della Capitale con il voto di domenica hanno espresso la volontà di avere un esecutivo da subito collegiale e produttivo, dando la propria fiducia in tal senso al PLR quale partito di maggioranza relativa. Dall’altro, hanno chiaramente indicato la propria preferenza mediante l’attribuzione dei voti personali. Il PLRB non vuole pertanto rischiare che venga messa a repentaglio la ritrovata armonia in Municipio e con la popolazione con una votazione di ballottaggio".

Un'elezione tacita per Branda già sindaco di quindicina. "Basta con le parole, è ora di passare ai fatti" aveva dichiarato intervistato da Ticinonline ringraziando pure l'ex sindaco Martignoni per il governo della città negli ultimi otto anni.

Nuova guida socialista quindi per Bellinzona con il grande risultato della Sinistra unita e di Branda che allo spoglio aveva ottenuto più di 4000 voti con un grosso vantaggio verso i rivali che non avevano superato i 3mila.

Laureato in diritto all'università di Ginevra, conseguendo poi il brevetto d'avvocato nel 1986, Branda ha lavorato per lo Stato quale giurista presso il Servizio dei ricorsi del Consiglio di Stato e, quindi, quale capo dell'Ufficio di vigilanza sulle tutele. Diventato Procuratore pubblico nel 2001 e, dal 2009, Procuratore generale aggiunto presso il Ministero pubblico del Canton Ticino, è stato pure Presidente del tribunale arbitrale svizzero del sindacato VPOD e membro del comitato dell'Associazione svizzera degli inquilini, Sezione della Svizzera italiana.