Dramma di Massagno, "Quando i fatti succedono sull'uscio di casa propria..."

MASSAGNO - "Come spesso capita ci si sveglia alla mattina e ci si rende conto che i fatti che il mondo ci presenta attraverso i media ogni tanto succedono anche sull'uscio di casa propria". E' questo il commento sconsolato del sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti, che si fa portaparola di una comunità, quella di Massagno, smarrita e che cerca di capire i motivi di un dramma, consumatosi ieri, tra le mura di un appartamento di via Nosedo 22, dove sono stati trovati i cadaveri di una coppia costituita da una 40enne e un 46enne di origini croate.

Il sindaco ha ricevuto la notizia ieri sera con un sms. Questa mattina presto ha avuto un colloquio con il comandante della polizia Ceresio Nord. L'ipotesi più accreditata è quella dell'omicidio suicidio e il sindaco riferisce di quanto appreso dal comandante, che escluderebbe, in ogni caso, il duplice omicidio: "E' un fatto isolato e circoscritto a un ambito familiare, dove, verosimilmente, esistevano tensioni e problemi".

Bruschetti non aveva mai avuto modo di conoscere la coppia. D'altronde Massagno, inserita in un'area fortemente urbanizzata, nonostante i suoi pochi abitanti, seimila circa, presenta le dinamiche tipiche della grande città, in cui spesso, non ci si conosce neppure tra vicini di casa: "No, non li conoscevo. Alcuni quartieri di Massagno hanno una dinamica di arrivi e partenze abbastanza intensa. Non erano persone conosciute o radicate".

In tutti i casi facevano parte di una comunità che ora, come è naturale che sia, si chiede il perché. Il sindaco non nasconde la sua tristezza per un fatto "grave e che desta, inevitabilmente, preoccupazione".

p.d'a.