Piovono multe da 100 franchi nelle stradine di campagna

Posata la nuova segnaletica. "Ma gli automobilisti trasgrediscono sempre di più", dice il segretario comunale. La polizia: "Giro di vite in arrivo"
CADENAZZO – È in arrivo una pioggia di multe salate nelle stradine di campagna di Cadenazzo e dintorni. Perché residenti e agricoltori non ne possono più dell’atteggiamento degli automobilisti che, per cercare una scorciatoia, si infilano lungo le strade con divieto, riservate ai contadini e ai confinanti. E anche perché il problema, negli ultimi mesi, è aumentato in maniera piuttosto consistente. “Probabilmente anche perché sono in corso i lavori di ampliamento della rotonda di Cadenazzo - spiega il segretario comunale Piero Maccagni -. In ogni caso il problema esiste ed è serio”.
Fuga dal traffico - La situazione è più complessa di quanto possa sembrare. Da una parte c’è la questione legata al tratto Cadenazzo-Contone che negli orari di punta si trasforma in un’unica interminabile coda. Il Dipartimento del territorio è corso ai ripari, facendo ampliare le rotonde di Quartino e di Cadenazzo, paragonate a veri e propri generatori di traffico. Ma se a Quartino i lavori sono praticamente conclusi, a Cadenazzo ci vorrà ancora un po’ di tempo. In altre parole significa che nel presente il traffico nella zona di Cadenazzo è molto più intenso. “E così – riprende Maccagni – la tendenza è sempre più quella di usufruire delle strade di campagna per evitare le colonne e guadagnare minuti. Soprattutto da parte di chi arriva dal Ceneri e deve recarsi verso Gudo. O da chi arriva da Bellinzona e deve andare in direzione Locarno e viceversa”.
Nervosismo - I residenti sono piuttosto arrabbiati. C’è chi parla di ‘maleducazione’, di ‘arroganza’, di ‘velocità esagerata’ da parte dei conducenti. E c’è anche chi pone l’accento sul pericolo e sui disagi che gli automobilisti creano. “Qui ci sono spesso bambini che girano a piedi o in bicicletta in strada”, dice un agricoltore. Un suo ‘collega’ si sofferma su un altro dettaglio: “Noi circoliamo con mezzi pesanti, tipo i trattori. Li usiamo per lavorare. Quando incrociamo un automobilista è sempre un problema, bisogna fare mille manovre. È scocciante. Se c’è un divieto, ci sarà un motivo”.
Controlli - Il territorio di Cadenazzo è sotto la giurisdizione della polizia di Giubiasco. Il sostituto comandante Fausto Bassetti conferma: “Intensificheremo i controlli. Così non si può continuare. Tre settimane fa è stata posata la nuova segnaletica. E le autorità di Cadenazzo ci hanno chiesto di sorvegliare le strade di campagna”. Nella zona a sud dello ‘Stradonino’ di recente si sono già visti alcuni posti di blocco. E sono già arrivate le prime multe: 100 franchi a colpo. “È vero che in questo momento il problema riguarda soprattutto Cadenazzo. Ma in generale in tutto il Piano di Magadino c’è gente che non rispetta i cartelli. Forse quando anche la seconda rotonda sarà completata le cose andranno meglio”.



