Il primo mutuo on-line per i frontalieri
Nasce il portale dedicato a chi lavora in Svizzera e compra casa in Italia, sembra che comporterà un risparmio medio di 40 euro al mese per un importo finanziato di 100mila euro
MILANO - Sono circa 193mila le persone che lavorano in Svizzera, ma vivono in un altro Paese. Di queste, il 22% (41.600 persone) risiede in Italia: a loro è rivolto il primo portale di mutui on-line dedicato esclusivamente a chi ha un reddito in franchi svizzeri e desidera acquistare casa in Italia. Il sito, www.mutuo-franchisvizzeri.it, è gestito da una società broker di mutui, regolarmente iscritta all’albo dei mediatori di Banca d’Italia. "Per i frontalieri stipulare un mutuo in franchi svizzeri è decisamente più conveniente rispetto all’euro. Abbiamo voluto creare un portale dedicato proprio a loro". dice Enrico Piacentini, responsabile del portale internet.
"I tassi di interesse per i paesi extra UE sono decisamente interessanti: negli ultimi 10 anni il Libor, il tasso di riferimento utilizzato anche in Svizzera, è stato la metà dell’Euribor, l’indice utilizzato nell’Euro Zona come parametro di indicizzazione dei mutui a tasso variabile", prosegue il comunicato. Il requisito indispensabile è avere un reddito in franchi svizzeri. "Per chi ha un reddito in euro - aggiunge Piacentini - non è conveniente, perché c’è il rischio del cambio: variando il rapporto tra le due valute si rischia che aumenti il capitale". Il risparmio medio, su un finanziamento di 100mila euro, è di circa 40 euro mensili, per un totale di 480 euro all’anno.
Mutuo-franchisvizzeri.it distribuisce mutui “multimarca” tramite internet e telefono, secondo un approccio di consulenza basato su trasparenza e indipendenza: "Ci poniamo come intermediari tra i frontalieri e le banche, sia italiane sia estere - precisa Piacentini. Con gli istituti bancari convenzionati, abbiamo già contrattato le migliori condizioni possibili al posto dei clienti, a cui offriamo così la migliore soluzione possibile". Inserendo i dati sul sito è possibile realizzare una fattibilità preliminare entro due giorni lavorativi dall’invio della richiesta, in modo da sapere subito se il mutuo richiesto potrà essere concesso. Se il parere è favorevole, il cliente viene contatto per concordare le modalità amministrative per l’istruttoria e la successiva erogazione del mutuo. L’iniziativa, on-line da pochi giorni, sta già riscontrando un discreto successo, anche se dedicata a una nicchia di mercato: il 10% di chi accede compila e invia il dettagliato modulo di richiesta.




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