Cerca e trova immobili
LUGANO

Fabio Lai e il mondo skinhead

Keystone
Fabio Lai e il mondo skinhead
LUGANO - La notizia è confermata al Giornale del Popolo anche da elementi appartenenti all'estrema destra luganese. Fabio Lai, l'uomo in carcere con l'accusa di omicidio intenzionale a seguito della morte - avvenuta il 31 agosto - di Gius...

LUGANO - La notizia è confermata al Giornale del Popolo anche da elementi appartenenti all'estrema destra luganese. Fabio Lai, l'uomo in carcere con l'accusa di omicidio intenzionale a seguito della morte - avvenuta il 31 agosto - di Giuseppe Fera - avrebbe avuto simpatie per gli Skinhead di estrema destra.

Una delle fonti del GdP ha rivelato che Lai avrebbe tentato di inserirsi nei gruppi neo-nazisti avvicinando a più riprese alcuni loro componenti. "Era una testa calda - ha raccontato uno di loro al GdP - e stava cercando la violenza. Noi agiamo a livello politico senza andare in giro a picchiare. Vivi e lascia vivere. Questa cosa però lui sembrava non capirla e voleva solo menare le mani".

L'avvocato difensore di Lai, Luca Guidicelli, è stato contattato dal Giornale ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni, mentre dalla Procura pubblica si attende la conferma di questo aspetto.

Sapevo che ha fama di essere pericoloso - ha commentato Yasar Ravi, avvocato di parte civile - ma questa mi è nuova. Per saperne di più aspettiamo l'incarto dall'Italia".

Foto d'apertura: Keystone
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE