Sequestro di 134 miliardi di dollari, titoli falsi stampati dalla Mafia?

CHIASSO - Nuovi sviluppi nella misteriosa vicenda dei titoli sequestrati a Chiasso nei giorni scorsi. Secondo quanto riportato da Wall Street Italia, che cita fonti del Financial Times, i titoli sono contraffatti, probabilmente opera della Mafia siciliana e di funzionari corrotti della banca centrale venezuelana. Titoli che probabilmente servivano per aprire linee di credito con le banche.
Mistero infittitosi dopo che giovedi' un blog italiano ha citato il colonnello Rodolfo Mecarelli della polizia finanziaria di Como, il quale ha reso noto che i due sospetti, che presentavano passaporti giapponesi ma la cui provenienza dal paese del Sol Levante non era certa, sono stati rilasciati.
"Sono tutti falsi, e’ ovvio. Pensate che nemmeno i titoli circolanti raggiungono quel valore", ha detto Mckayla Braden, senior adviser per gli affari pubblici all’Ufficio del Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro Usa. "Questo genere di scam sta andando avanti da anni".
Il Tesoro degli Stati Uniti non emette fisicamente titoli di Stato da ormai vent'anni, tuttavia vengono emesse obbligazioni di risparmio in formato cartaceo. Contattato a Washington dal giornale finanziario britannico, un funzionario dei servizi segreti americani ha detto che l’agenzia che sta collaborando con le autorita’ italiane ritiene che i titoli non siano autentici. La Banca centrale venezuelana, nel frattempo, respinge ogni accusa di complicità.
La vicenda potrebbe essere collegata alla gigantesca truffa da 1 miliardo di dollari orchestrata dalla Mafia con l’aiuto di alcuni funzionari corrotti della banca centrale venezuelana, che ha portato all'arresto di venti persone in quattro Paesi differenti.





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