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I nuovi pendolini ad alta velocità dell'ultima generazione avrebbero dovuto viaggiare fra Zurigo/Lucerna e Milano sull'asse del San Gottardo, e da Ginevra/Basilea verso la metropoli lombarda attraverso il Sempione. I treni ETR 610 sono già stati sottoposti a viaggi di prova che non hanno però dato l'esito sperato: i convogli non rispettano infatti tutte le condizioni di funzionamento previste, ha aggiunto Pallecchi.
Dal canto suo, il portavoce della Cisalpino, Renzo Cicillini, ha dichiarato che la ditta sta testando un primo treno in vista del suo impiego definitivo. In particolare, si stanno esaminando i sistemi legati alle porte e ai gabinetti che hanno provocato in passato frequenti guasti e ritardi al modello precedente, l'ETR 470. Cicillini non esclude che questo primo treno possa già essere messo in esercizio in dicembre.
La Cisalpino SA, affiliata delle FFS e di Trenitalia che si occupa del trasporto transfrontaliero di persone, aveva ordinato la nuova flotta di 14 treni ad assetto variabile ETR 610 al produttore Alstom già nel 2004. L'obiettivo era di ampliare l'offerta e migliorare i tempi di percorrenza da e verso l'Italia. I nuovi convogli avrebbero inoltre dovuto rappresentare "la più moderna composizione ferroviaria in transito sulla rete europea".
Ogni ETR 610 è lungo 187 metri e composto di 7 carrozze per complessivi 432 posti a sedere ed è in grado di viaggiare a 250 chilometri orari. I nuovi pendolini, ognuno dei quali costa 22 milioni di euro (poco meno di 32 milioni di franchi), hanno una dotazione tecnologica all'avanguardia: schermi video posizionati nei saloni delle carrozze, un sistema di noleggio di DVD, rete senza fili per l'invio e la ricezione di e-mail e, altra novità, la possibilità di ordinare i pasti sulla poltrona in cui si viaggia.
L'ulteriore ritardo nella fornitura dell'ETR 610 potrebbe avere importanti ripercussioni sui collegamenti tra la Svizzera e l'Italia. Per diversi mesi potrebbe non esserci alcun treno Lucerna-Milano e in talune fasce orarie occorrerà cambiare treno alla frontiera, aveva recentemente dichiarato all'ATS Mathias Rellstab, redattore presso la rivista specializzata "Schweizer Eisenbahn-Revue". Dal canto loro, le FFS avevano confermato che, se gli ETR 610 non fossero stati pronti per l'introduzione del nuovo orario, sarebbero state adottate soluzioni provvisorie. Maggiori dettagli saranno forniti in novembre nel corso della presentazione del nuovo orario 2008/2009.
Non è la prima volta che i treni ad assetto variabile della Cisalpino provocano grattacapi alle FFS, visto che negli ultimi anni ripetute avarie, guasti, cancellazioni e ritardi hanno perturbato i viaggi sugli assi del San Gottardo e del Sempione. Già l'entrata in funzione dei pendolini ETR 470, inizialmente prevista per il giugno 1996, dovette essere ritardata fino alla fine di settembre del 1997 a causa di problemi informatici. Una situazione che si sta ripetendo dieci anni più tardi con l'ETR 610.
