Cerca e trova immobili

TICINO / SVIZZERACentro di calcolo, Thomas Schulthess è il nuovo direttore

25.09.08 - 09:23
Centro di calcolo, Thomas Schulthess è il nuovo direttore
MANNO -  Thomas Schulthess è il nuovo direttore del Centro svizzero di supercalcolo (CSCS) a Manno. Ha studiato fisica e ha conseguito il dottorato al politecnico di Zurigo. Quale direttore del CSCS, assume anche il ruolo di professore ordinario di fisica computazionale. Sostituisce il professor Marco Baggiolini, attuale direttore ad interim.

Il Centro svizzero di supercalcolo (CSCS) è un’istituzione gestita dal politecnico federale di Zurigo. Il neodirettore, scelto con un concorso internazionale, sarà anche professore ordinario di fisica computazionale al politecnico. Secondo il professor Ralph Eichler, presidente del politecnico, la scelta è caduta su una personalità con grande esperienza nel settore del supercalcolo e reputazione scientifica internazionale.

Il professor Schulthess è stato associato per dodici anni con il Laboratorio nazi-onale di Oak Ridge nello Stato del Tennessee, che ospita uno fra i più grandi centri di supercalcolo degli Stati Uniti. Dal 2002 ha diretto un gruppo di ricerca nel campo delle scienze computazionali dei materiali con una trentina di collaboratori. «Sono molto contento di rientrare in Svizzera, dopo anni di attività negli Stati Uniti, e di avere la possibilità di sviluppare ulteriormente il Centro nazionale di supercalcolo, un Centro di grande importanza per la ricerca di punta nel nostro paese», afferma Schulthess.

Materiali e magnetismo

Thomas Schulthess ha studiato fisica al politecnico di Zurigo ottenendo il dotto-rato nel 1994 con una tesi basata su lavori sperimentali e simulazioni numeriche nel campo delle leghe metalliche. Ha poi continuato le sue ricerche negli Stati Uniti ed ha pubblicato una settantina di lavori scientifici nelle migliori riviste sulla fisica dei materiali. Attualmente i suoi interessi scientifici si concentrano sulle proprietà magnetiche di nano-strutture metalliche (nano-magnetismo) e, avva-lendosi delle tecniche di supercalcolo, sullo studio del magnetismo delle leghe metalliche e di materiali affini. Particolare interesse rivestono i suoi studi sul fenomeno della cosiddetta resistenza magnetica gigante (giant magnetore-sistance).


Un grazie a Marco Baggiolini

Con l’avvicendamento al vertice, il professor Marco Baggiolini concluderà quest’anno il suo mandato alla direzione del CSCS. Immunologo di fama inter-nazionale e presidente dell’Università della Svizzera Italiana durante il primo decennio, Baggiolini è stato chiamato al Centro nel febbraio del 2007 a seguito di instabilità nella gestione del personale. È stato prima condirettore assieme alla dottoressa M. C. Sawley ed ha quindi assunto la direzione dopo la partenza della collega. «Marco Baggiolini è un eccellente comunicatore con lunga espe-rienza nella gestione di istituzioni scientifiche. Anche grazie al suo contributo, il CSCS è oggi un Centro riconosciuto e particolarmente interessante per la ricer-ca scientifica nel settore del supercalcolo. Gli siamo grati per il suo operato,» afferma Ralph Eichler, presidente del politecnico di Zurigo. Dal canto suo, il di-rettore uscente esprime la sua soddisfazione nel consegnare al successore un’istituzione in ottimo stato sia a livello delle risorse umane che della tecnica.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE