Ruolo minore per uno dei complici di Barbieri
Il 29enne cameriere che subaffittava l'appartamento di Barbieri a Orselina al momento in cui ha presto aiuto all'omicida, non sapeva esattamente cosa avesse fatto
LOSONE - Uno dei complici di Antonio Barbieri, l'omicida di Losone, sembrerebbe aver avuto un ruolo minore nella vicenda. È quanto risulta dagli interrogatori delle persone finite in carcere per aver aiutato Barbieri a fuggire e nascondersi la notte del 19 agosto, dopo che Barbieri aveva sparato ai due fratelli turchi Ersan e Ajhan Ozcan, uccidendo il primo e ferendo gravemente il secondo.
La persona in questione, come riferisce il Corriere del Ticino, è un 29enne a Riazzino che aveva subaffittato l'appartamento dell'omicida a Orselina. Quando il giovane ha saputo che Barbieri era in difficoltà non ha esitato a prestargli il suo aiuto, senza però sapere esattamente cosa avesse fatto. La versione del 29enne sarebbe supportata anche dalla testimonianza della fidanzata. L'accusa per il giovane è di favoreggiamento e per il momento si è ancora alla fase di verbalizzazione delle testimonianze. L'avvocato del 29enne ha annunciato che il pp Moreno Capella lo interrogherà verso la fine della prossima settimana.
In ogni caso il ruolo del cameriere di Riazzino sembre decisamente minore rispetto a quello di Ernesto Spataro, che aveva affittato il capannone di Sementina dove Barbieri si è nascosto e nalla cui abitazione sono state trovate armi, stupefacenti e 350mila franchi.




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